Текст песни Idomeneo, re di Creta, K.366 / Appendix - Act 2, scena 3 (fine) - scena 4: "Frettolosa e giuliva Elettra vien" - "Sire, da Arbace intesi" - "Chi mai del mio provò" - Anthony Rolfe Johnson feat. John Eliot Gardiner, English Baroque Soloists & Hillevi Martinpelto

[Testo di "L'addio di Figaro (L'addio) "

Fretolosa ei giuniva, et le trahien: s'ascolti

Sire, dar baci intesi quanto la tua clemenza s'intessa per me
Già l'infinito aggiunser le grazie tue, e l'obbligo mio
Or tua mercè, vertigian mi la speme
Di veder mentosto, depresso dei rimembri, il suo l'orgoglio
E come a tanto amore corrisponder potrà

Di tua difesa m'impegno id'amante; a lui men vado
Farò che adempio or or l'intento mio
Il suo dover, e appaghi il tuo desìo

E mai del mio bramo piacer più dolce
Parto; e l'unico oggetto ch'amo ed adoro
Addio! e cosa invien
Ah troppo, troppo, angusto è il mio cor a tanta gioia
Più lungi della rivale farò ben io convien
E commosin mi
E quel foco che pria spegnere non potei
A quei nudi si estingua, e avvammi a' miei