Текст песни Genesi (Mal d'amore) - Antonio Maggio
Arrotolo
la
fatica
E
il
mio
sintetico
coraggio
E
limito
in
ibernazione
Le
mie
insicurezze
Adesso
lasciami
parlare
Adesso
lasciami
parlare
Perché
il
presente
è
sempre
in
forte
stato
di
degrado
E
mi
consola
il
fatto
che
Alle
sette
sono
sveglio
Ho
tutto
il
tempo
di
parlare
Ho
tutto
il
tempo
di
parlare
Ma
non
ti
agitare
Vieni
qui
vicina
Vieni
più
vicina
Che
qui
la
luna
la
puoi
comandare
Come
un
accendino
E
un
giorno
scopriremo
Di
non
esserci
mai
persi
E
ci
attrarremo
ancor
più
forte
Di
due
corpi
inversi
Prendi
nota
di
ogni
singolo
secondo
E
pure
dello
sfondo
Di
un
ipotetico
ritorno
Che
non
ci
può
stare
Se
consideri
che
Il
meglio
non
lo
puoi
cambiare
E
che
all'andata
Tu
non
parti
e
io
Non
ti
lascio
andare
E
poi
nell'etere
sparire
senza
Ritornare
con
la
speranza
Di
non
farci
mai
più
ritrovare
Ripongo
su
in
soffitta
Un
giorno
intero
di
lavoro
Un
posto
fisso
lo
han
trovato
Solamente
le
paure
Non
mi
far
pensare
Stanotte
non
mi
far
pensare
Fatti
un
po'
guardare
Non
sei
mai
abbastanza
Che
c'è
rimasto
solamente
Il
cielo
senza
più
la
stanza
E
se
davvero
tutto
si
Conserverà
nell'aria
Sarei
disposto
anche
a
disperdere
Una
vita
intera
Ma
prendi
nota
di
ogni
singolo
secondo
E
pure
del
contorno
Di
un
ipotetico
ritorno
Che
non
ci
può
stare
Se
consideri
che
Il
meglio
non
lo
puoi
cambiare
E
che
all'andata
Tu
non
parti
e
io
Non
ti
lascio
andare
E
poi
nell'etere
sparire
senza
Ritornare
con
la
speranza
Di
non
farci
mai
più
ritrovare
Mai
più
ritrovare
Mai
più
ritrovare
Ma
prendi
nota
di
ogni
singolo
secondo
E
pure
dello
sfondo
Di
un
ipotetico
ritorno
Che
non
ci
può
stare
Se
consideri
che
Il
meglio
non
lo
puoi
cambiare
E
che
all'andata
Tu
non
parti
e
io
Non
ti
lascio
andare
E
poi
nell'etere
sparire
senza
Ritornare
con
la
speranza
Di
non
farci
mai
più
ritrovare
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