Текст песни Incognito - Sine , Gemello

Riuscirai anche stanotte a farmi diventare pazzo
Per beccarti in giro, fammi girare all'infinito e non fermarti mai
Lascia una scia quando passi come un'aviatrice
Tu sei il mio mondo, la mia meta e io ci vado a fondo
I nostri piedi bagnati dentro al fango
Con le luci di Roma che s'infrangono
Lo so siamo cambiati, siamo chiusi a chiave
Usciamo solo quando piove come rane
Siamo in incognito stanotte come ai vecchi tempi
Io e te, una luna grande che se vuoi la prendi
Non lasciarmi qui a marcire
Portami con te lontano tipo in Cile
Disegniamo con il vino rosso a tavola
Una casa, quattro stelle in croce, Cristo sto una favola
Occhi verdi menta che mi ghiacciano solo a guardarli
Qual è l'antidoto per dimenticarli?
Solito fuoco che ci esce dalla bocca
Un'eterna lotta, le tua labbra albicocca
Noi camminiamo all'indietro nella tormenta
Ci proteggiamo con le mani per fumarla in fretta
Sì, guarda le nuvole di panna spray
Passaci piano con la mano lo deservi dai
In questo atollo qui c'è posto per tutti
Il mio midollo dentro agli occhi di tutti

Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, con addosso la luce del giorno
Tornerò, prima o poi, tornerò, prima o poi

Come in un sogno cado giù
Come in un sogno cado giù
Come in un sogno cado giù
Come in un sogno cado giù

Guardaci siamo rimasti io e te
Tu te ne andresti se non fosse per me, nah
Ci agitiamo come 7up
C'addormentiamo in questa Africa
Boccata d'aria tipo usciti dagli abissi
Sopra le stelle di un cielo già visto
Giochiamo a bowling con le birre vuote
Non ci scambiano neanche due parole
Lo sapevi dai, usciamo d'acqua come i saraghi
We still smoking asparagi
Dov'è la notte quando serve a me?
Apri la bocca e bevi grandine
'Sta merda fa le bolle in pentola perché
Ti guardo e sembri una lucertola con me
E non mi reggo in piedi, temporeggio
Ci risvegliamo dentro ad un parcheggio