Текст песни Luisa Miller / Act 3: M'ardon le vene - Luciano Pavarotti , National Philharmonic Orchestra , Sherrill Milnes , Peter Maag , Montserrat Caballé
Arde
e
le
vene,
le
fauci,
orrido
fuoco,
una
bevanda!
Amaro
è
questo
nappa
Amaro?
Bebi
Tutto
è
compiuto
No
Fuggir
tu
devi
Altruom
t'attende
per
seguirti
T'attende
per
seguirmi
agli
altari,
altra
donna
Che
parli?
Oh
duca!
Invano
attendo
dessi
Addio
spada
su
cui
difender
l'innocente
e
l'oppresso
giuramento
A
giustar
sì
che
hai?
Né
si
più
orrei
il
respiro
A
te
pur
che
stella
di
solitario,
di
fioristaro
Ah
quel
che
mostre,
par
che
soppi
olimpale
E
puoi
scagno
il
Sirio
parola
contro
la
tua
Luisa
Ah,
lungi,
lungi
quel
volto
lusinghier
Quegli
occhi
in
cui
splende
degli
astri
raggio
più
vivo
e
terso
Fattor
dell'universo
perché
vestir
D'angeliche
sembianze
un'anima
d'inferno?
Ah,
retra!
In
questi
angosciosi
momenti
pietade
almen
Pietade
almen
d'un
infelice,
d'un
infelice
assenti
Più
del
nero
e
giusto
ahimè!
Piangi,
piangi
Lascia
il
tuo
sul
tuo
amore
uno
e
un
secondo
pianto
Al
lo
strazio
pietoso
morto
Dio
mi
lascia,
Dio
mi
lascia
l'abbandono
No
di
calma,
di
conforto
Queste
lacrime
non
sono
Son
le
spille
cieche
che
piomba
dalla
volta
d'una
tomba
Gocce
sol
e
divo
sangue
che
morendo
sparge
il
cuor
Gocce
sol
e
divo
sangue
che
morendo
sparge
il
cuor
Gocce
sol
divo
mio
e
più.O,
que
vil
e
funesto!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Piangi!
Dio
mi
lascia
in
abbandon!
Piangi!
Donna
per
noi
terribile
ora
squillò
suprema
Romanzo!
Merendacio
che
non
ti
colma,
oh
trema!
Ah!
Masti
vur
Oh!
Calmati!
Guai
sementifico!
Pria
che
questa
lampada
si
spenga
tu
starai
innanzi
a
Dio
Che!
Spiegati,
parla
Con
me
berresti
la
morte
Al
ciel
rivolgiti
Luisa
Tu
dicesti:
la
morte
ha
d'ogni
vincolo
sciolta
Per
lei
son
io,
il
misfino,
orrendo,
innocente
Oh
zia!
Avea
mio
padre
i
marmoli
affinch'otra
ritornate,
ed
io-
Finisci!
Ah,
misera!
Andesso
per
la
morte
come
quel
muschio
Intendimi-
Finisci!
Non
puoi,
non
volevo,
ohimè!
Mi
fa
strissim-
Oh
foglie!
Ed
io
t'uccisi!
Ah!
Maledetto,
maledetto
di
che
nacqui!
Il
mio
sangue,
il
mio
sangue
è
il
padre
mio
Fui
creato,
fui
creato,
verso
Iddio
fui
creato
Verso
Iddio
nel
tremendo
tuo
furor,
tuo
furor
Ah!
Resta
'ndotti
e
critici
lacrime
Deh!
La
forte
impesa
appresso
volgi
a
Gerusalemme
e
acclama-
Oh!
Maledetto,
maledetto
di
che
nacqui!
Il
mio
sangue,
il
mio
sangue
è
il
padre
mio
Fui
creato-
Fui
creato
verso
Iddio,
fui
creato
Verso
Iddio-
Nel
tremendo
tuo
furor,
tuo
furor
Qual
grida
intesi?
Chi
veggo?
Oh
cielo!
Chi?
L'assassino
Misero
vedi
del
sangue
tuo
Che
disse?
Io
gelo
Oh
serpente!
Luisa!
Ma
voglio
eccolo
svelarti
L'anima
arresta
Già
mi
serpente,
già
l'amor
t'è
in
sen
La
morte?
Ah,
dite!
Scampo
non
resta
Un
velen
bevve-
Fia,
un
velen!
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