Текст песни Dalle belle città - Mario De Micheli
Dalle
belle
città
date
al
nemico
Fuggimmo
un
dì
su
per
l'aride
montagne,
Cercando
libertà
tra
rupe
e
rupe,
Contro
la
schiavitù
del
suol
tradito.
Lasciammo
case,
scuole
ed
officine,
Mutammo
in
caserme
le
vecchie
cascine,
Armammo
le
mani
di
bombe
e
mitraglia,
Temprammo
i
muscoli
ed
i
cuori
in
battaglia.
Siamo
i
ribelli
della
montagna,
Viviam
di
stenti
e
di
patimenti,
Ma
quella
fede
che
ci
accompagna
Sarà
la
legge
dell'avvenir.
Ma
quella
fede
che
ci
accompagna
Sarà
la
legge
dell'avvenir.
Di
giustizia
è
la
nostra
disciplina,
Libertà
è
l'idea
che
ci
avvicina,
Rosso
sangue
è
il
color
della
bandiera,
Partigian
della
folta
e
ardente
schiera.
*
Sulle
strade
dal
nemico
assediate
Lasciammo
talvolta
le
carni
straziate.
Sentimmo
l'ardor
per
la
grande
riscossa,
Sentimmo
l'amor
per
la
patria
nostra.
Siamo
i
ribelli
della
montagna,
Viviam
di
stenti
e
di
patimenti,
Ma
quella
fede
che
ci
accompagna
Sarà
la
legge
dell'avvenir.
Ma
quella
fede
che
ci
accompagna
Sarà
la
legge
dell'avvenir.
Альбом
Pietà l'e' morta / Fischia il vento (canti della resistenza in Italia)
дата релиза
01-01-2005
1 Canzone dell'8 Settembre
2 Dalle belle città
3 A Morte la casa Savoja
4 La Badoglieide
5 Pietà l'é morta
6 Marciam marciam
7 Il bersagliere ha cento penne
8 Compagni fratelli Cervi
9 Con la guerriglia
10 La Brigata Garibaldi
11 Sutta a chi tucca
12 Col parabello in spalla
13 Quando il grano maturò
14 Dongo
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