Mia Martini - I vecchi текст песни

Текст песни I vecchi - Mia Martini



I vecchi sulle panchine dei giardini
Succhiano fili d'aria a un vento di ricordi
Il segno del cappello sulle teste da pulcini
I vecchi mezzi ciechi
I vecchi mezzi sordi
I vecchi che si addannano alle bocce
Mattine lucide di festa che si può dormire
Gli occhiali per vederci da vicino
A misurar le gocce
Per una malattia difficile da dire
I vecchi tosse secca che non dormono di notte
Seduti in pizzo a un letto a riposare la stanchezza
Si mangiano i sospiri e un po' di mele cotte
I vecchi senza un corpo
I vecchi senza una carezza
I vecchi un po' contadini
Che nel cielo sperano e temono il cielo
Voci bruciate dal fumo
E dai grappini di un'osteria
I vecchi vecchie canaglie
Sempre pieni di sputi e consigli
I vecchi senza più figli
E questi figli che non chiamano mai
I vecchi che portano il mangiare per i gatti
E come i gatti frugano tra i rifiuti
Le ossa piene di rumori
E versi e smorfie un po' da matti
I vecchi che non sono mai cresciuti
I vecchi anima bianca di calce in controluce
Occhi annacquati dalla pioggia della vita
I vecchi soli come i pali della luce
E dover vivere fino alla morte
Che fatica
I vecchi cuori di pezza
Un vecchio cane e una pena al guinzaglio
Confusi inciampano di tenerezza
E brontolando se ne vanno via
I vecchi invecchiano piano
Con una piccola busta della spesa
Quelli che tornano in chiesa lasciano fuori bestemmie
E fanno pace con Dio
Ma i vecchi, i vecchi
Se avessi un'auto da caricarne tanti
Mi piacerebbe un giorno portarli al mare
Arrotolargli i pantaloni
E prendermeli in braccio tutti quanti
Sedia sediola, oggi si vola
E attenti a non sudare



Авторы: Claudio Baglioni


Mia Martini - Altro che cielo
Альбом Altro che cielo
дата релиза
06-12-2010




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