Текст песни Un secondo prima (feat. Federica Abbate) - Michele Bravi , Federica Abbate
Siamo
fragili
e
sottili
come
fogli
di
carta
Quasi
trasparenti
come
ali
di
farfalla
Ma
nessuno
ce
lo
dice,
mai
nessuno
ce
ne
parla
Ci
sporgiamo
sempre
troppo
per
guardare
un
po'
più
vanti
Pensando
sempre
di
essere
più
forti
dei
rimpianti
Prima
di
accettare
e
di
imparare
anche
dagli
sbagli
E
succede
che
quando
ci
sei
dentro
e
l'acqua
è
già
alla
gola
Tu
ti
senti
impreparato
cento
volte
più
che
a
scuola
Perché
c'è
sempre
un
dopo
e
un
secondo
prima
Un'occasione
sola,
una
su
centomila
E
tu
che
da
sola
mi
basti
Quando
dal
cielo
giù
piovono
sassi
A
salvarmi
L'asse
del
mio
mondo
ancora
si
inclina
E
la
felicità
sta
sempre
più
in
alto,
troppo
in
cima
Da
sola
lì
su
un'altra
riva
dove
neanche
a
nuoto
ci
si
arriva
Come
l'inchiostro
che
sbava
sulle
pagine
Di
un
quaderno
di
carta
e
ti
sporca
le
dita
A
volte
anche
la
faccia,
la
vita
ti
strappa
Come
carta
straccia
E
poi
di
nuovo
ti
abbraccia
E
siamo
tutti
in
mezzo
alla
croce
di
un
mirino
Come
se
il
prossimo
fosse
anche
l'ultimo
respiro
Perché
c'è
sempre
un
dopo
e
un
secondo
prima
Un'occasione
sola,
una
su
centomila
E
tu
che
da
solo
mi
basti
Quando
dal
cielo
giù
piovono
sassi
A
salvarmi
L'asse
del
mio
mondo
ancora
si
inclina
E
la
felicità
sta
sempre
più
in
alto,
troppo
in
cima
Da
sola
lì
su
un'altra
riva
dove
neanche
a
nuoto
ci
si
arriva
Tutto
rinasce
anche
da
un
pianto
E
gli
occhi
si
riabituano
alla
luce
E
piano
piano
ci
si
riconosce
Anche
in
uno
specchio
infranto
Perché
c'è
sempre
un
dopo
e
un
secondo
prima
Perché
c'è
sempre
un
dopo
e
un
secondo
prima
Un'occasione
sola,
una
su
centomila
E
tu
che
da
sola
mi
basti
Quando
dal
cielo
giù
piovono
sassi
A
salvarmi
L'asse
del
mio
mondo
ancora
si
inclina
E
la
felicità
di
nuovo,
di
colpo
si
avvicina
Anche
se
forse
niente
Niente
in
fondo
è
come
prima
Niente
sarà
più
come
prima
Niente
torna
più
come
prima
Niente
in
fondo
è
come
prima
Niente
sarà
più
come
prima
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