Paolo Pietrangeli - Alberto текст песни

Текст песни Alberto - Paolo Pietrangeli



Quello che è tuo
Diventa mio
Quello che è mio
Rimane mio
Venne la bassa marea
Davanti all'uomo che fu
Riporto a galla un'idea
Che non pensavano più
Centosettanta gabbiani (circa)
In festa
Per la bontà dell'idea
Gli becchettarono in testa
Però la testa era dura
Era un sole con tanti pensieri
Il sole dell'avvenire
Sul collo dell'uomo di ieri
Che controllò sull'agenda
Tutti gli impegni già presi
Perciò s'accorse, stupito
Che aveva dormito per mesi
E con quel figlio bambino
Così l'aveva lasciato
Che adesso beveva il vino e faceva
Faceva il soldato
Quello che è tuo
Rimane tuo
Quello che è mio
Diventa tuo
Tutti seduti in platea
Davanti all'uomo che fu
Per ritrovare l'idea
Che non pensavano più
Solo un duemila piazzato
E basta
Illuminava il silenzio
Nemmeno fossero a messa
E l'uomo uscì dal passato
Nessuna parola, un saluto
Il pugno chiuso, un segnale che accese
Il colore al velluto
E all'improvviso fu luce
In un teatro di specchi
E i vecchi videro stessi giovani
E i giovani, i vecchi
E all'improvviso fu luce
In un teatro di specchi
E i vecchi videro stessi giovani
E i giovani, i vecchi
Quello che è mio
Diventa tuo
Quello che è tuo
Diventa mio





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