Pierangelo Bertoli - Le grandi solitudini текст песни

Текст песни Le grandi solitudini - Pierangelo Bertoli



Sempre così suonano tutti i bicchieri
Poi le donne e gli amici si vestono in fretta e io gli ascolto i motori
Se ne vanno lasciando il silenzio tra la cenere di un venerdì
Mezzanotte tra i piatti di carta e la bottiglia di gin
Si può morire così sbranati dal desiderio
In questa notte d'estate che esplode di luci e ci incanta il pensiero
Il mio sole è lontano, ma sì, ogni sole si accende da qui
Di fedele mi restano gli occhi e questa camicia che ho
Le grandi solitudini ci fanno così ruvidi
E staccano i telefoni, tu chiama col cuore se vuoi
E immagino quel brivido quando torno a vivere
Negli angoli di un corpo diverso dal mio
E il giorno scivola via, la faccia sul marciapiedi
Siamo navi partenti, ma quale bandiera, siamo sempre stranieri
Ma balliamo da soli lo stesso, aspettando il miraggio di un
Ci va bene un amore anche espresso, solo scaldato così
Le grandi solitudini se arrivano a sfiorarsi, lo so
Si spogliano in un attimo e via
Daremo fuoco a questa signora, la notte
Che esplode dentro all'anima qui e ci scrive la storia di noi
Siamo un passo di tango, di samba, un fandango, uno sputo d'eroi
Ma fingiamo di amare lo stesso, anche un'ombra che passi di qui
Nascondendo in un grumo di sesso un vuoto pieno di
Le grandi solitudini ci fanno così ruvidi
Ma siamo, siamo teneri, lo so, dimenticati però
Le grandi solitudini se arrivano a toccarsi, lo sai
Non bastano i telefoni del mondo per dire tutto di noi
Tutto di noi



Авторы: Cristiano Malgioglio, Maurizio Piccoli, Angelo Bertoli Pier


Pierangelo Bertoli - 301 guerre fa
Альбом 301 guerre fa
дата релиза
25-03-2011




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