Текст песни Ulisse - Razor

Paranoie la notte non dormo
Sto insonne
La fuori è già l'alba
E il sole sorge
La pelle si scalda
Mentre il tempo avanza e scorre
Ferite ampie e non lievi
Dentro il mio petto che l'han reso freddo
Come i cimiteri
Perdo i poteri
Affogo gli scleri e pensieri
Tra fumo e bicchieri
Ho provato a seguire gli schemi
Mentre io adesso qua resto perplesso
Da ogni complesso creato dai miei desideri
L'amore danneggia la nostra armatura
Come i guerrieri
Pronti a combattere contro ste vipere
E il loro veleni
Cercando ogni giorno a questi problemi
Soltanto gli antidoti e i sieri
Mi trovo al molo da solo
Mentre guardo il cielo e il mare
Perché sta bestia che mi ha steso al suolo
Mi ha reso vuoto
Incapace di ricominciare
Tra le mie braccia
Voglio soltanto una donna
Che mi sappia amare
Che mi sappia dare
Emozioni non limiti e brividi
In queste giornate contorte
Ho il muso deforme
Perché in faccia mi hanno sbattuto le porte
Che pensavo poi fossero quelle dell'Eden
Invece alla fine un inferno di pene
Fatti a brandelli in sta vita di merda
Da tutti sti branchi di iene
Noi siamo prede sempre
Dei canti illusori di queste sirene

Vago senza meta mi ritrovo in mezzo al mare
Sento un richiamo dal lontano litorale
Mi avvicino verso tutte quelle cantilene
Ogni metro fatto sento strette ste catene
Vago senza meta mi ritrovo in mezzo al mare
Sento un richiamo dal lontano litorale
Mi avvicino verso tutte quelle cantilene
Preda dei canti illusori di queste sirene

Dentro mi sento distrutto
Non riesco più a reggere l'urto
In amore ho sempre perso tutto
E questo è davvero assurdo
Per evitare il dolore
Di spezzarmi il cuore
La prossima volta metto l'antifurto
Il diavolo si cela dietro a una donna elegante
Coi tacchi e coperta dal trucco
So che io non me lo merito
Vogliono carte di credito
Baci bastardi all'arsenico
Alle stronzate ormai sono allergico
Falso amore lei segue il copione
Come fa un attore sopra il palcoscenico
Ho smesso non medito
Ora vi evito
Che siate troie è un fattore genetico
Ormai è un abitudine
Da tempo mi hanno toccato
Solo mani luride
Prendendo più colpi di un pugile
Mi chiudo nella solitudine
Almeno all'interno mi sento sicuro
Ho eretto su un muro
Che faccia da scudo
Perché sono stufo
Sono stato muto
Preso per il culo
Ma ora ho chiuso
Amore è sinonimo di sofferenza
Io cerco affetto in un mondo
Che è in astinenza
Quindi alla fine io rimango senza
Tutta finzione e apparenza
Poi mi domando più spesso
Che vita sia questa
Totale merda
Fino al giorno che prendo una magnum
Aprendomi il cranio
Sparandomi in testa

Vago senza meta mi ritrovo in mezzo al mare
Sento un richiamo dal lontano litorale
Mi avvicino verso tutte quelle cantilene
Ogni metro fatto sento strette ste catene
Vago senza meta mi ritrovo in mezzo al mare
Sento un richiamo dal lontano litorale
Mi avvicino verso tutte quelle cantilene
Preda dei canti illusori di queste sirene