Текст песни Vedovo armando e signora - Stadio
Vedovo
Armando
e
il
suo
cane
sgualcito
Cammina
e
gli
parla
e
si
sente
sfinito
Perché
un
cane
è
un
cane
E
di
qui
non
si
scappa
Non
gli
risponde
e
se
risponde
si
stanca
Il
bell'Armando
si
ferma
lo
aspetta
L'hai
fatta?
. beh
falla
in
fretta!
Vedovo
Armando
rimane
stupito
Perché
una
signora
sorride
a
un'ortensia
L'annaffia,
la
guarda,
la
sfiora
col
dito
Sa
con
le
piante
ci
vuole
pazienza
Il
tenero
Armando
ha
come
un
prurito
La
guarda
poi
fa
all'improvviso.mi
scusi
"Capelli
bianchi
sul
terrazzo
di
periferia
Che
tenerezza
se
potessi
farle
compagnia
Io
c'ho
un'amico,
non
è
vero,
Ma
lo
troverà
Gli
lascio
il
cane,
lei
l'ortensia,
Non
mi
dica
di
no"
Oh
come
mi
piace
la
faccia
che
fa
Io
sono
vedovo
e
lei
signorina
Due
cuori
scassati
per
via
dell'età
Lo
capisci
dal
cane
e
da
quella
piantina
Ma
faccio
fatica
a
darle
del
tu
Le
spiace
se
vengo
li
sù
. mi
scusi
"Capelli
bianchi
sui
terrazzi
di
periferia
Le
nostre
ali
dammi
retta
le
buttiamo
via
Per
quattro
ruote
di
una
vecchia
126
Non
sei
bellissima
Ma
l'importante
è
che
ci
sei"
"Scambio
di
rughe
in
una
vecchia
126
La
strada
è
larga,
ma
sta
a
destra,
Che
non
si
sa
mai
Ne
ho
viste
tante
di
disgrazie
E
ora
che
ci
sto
Almeno
un
giorno,
almeno
un'ora,
Almeno
per
un
po'"
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