Текст песни Toulouse-Lautrec - Live at Teatro Sociale Bellinzona - The Vad Vuc
Da
ragazzo
io
godevo
ad
imbrattare
i
manifesti
Ad
ornarli
con
occhiali,
baffi,
sfregi
e
grandi
uccelli
Finchè
Toulouse
- Lautrec
non
m′ha
sedotto
con
"Bruant"
E
m'ha
illuso
che
pur
io
potevo
essere
un
bohémien
Illuminato,
ho
scelto
un
divenire
da
pubblicitario
Senza
considerare
il
presupposto
primario:
Per
esercitare
l′arte
del
manifesto
da
strada
Bisogna
abbracciare
le
cause
e
stare
dalla
parte
Di
chi
paga
Sono
complice,
sia
chiaro,
io
l'ho
fatto
per
denaro
Ho
reso
affascinante
anche
il
più
becero
somaro
Affamato
di
se
stesso
con
spasmodica
ingordigia
Che
confonde
la
bellezza
con
l'eccesso
d′autostima
Tutto
questo
narcisismo
consacrato
al
proprio
aspetto
Si
consuma
nel
correggere
ogni
minimo
difetto
D′immagine
Come
se
quella
fosse
l'anima
Senza
capire
che
non
si
può
racchiudere
in
un
ritocco
L′onestà.
Che
cos'è?
Io
non
godevo
più
Ma
a
quel
tempo
mi
dicevo
"zitto
e
impara
ad
ingoiare
Che
il
lavoro
è
lavoro,
e
bisogna
pur
mangiare"
Ed
ho
capito
dai
faccioni
sempre
uguali
Che
la
prostituzione
non
è
solo
sessuale.
Come
Tolouse
Lautrec
dipingerò
le
mie
puttane
Cronista
del
mio
tempo
e
di
un
disagio
sociale
Con
un
seplice
gesto
firmerò
la
mia
vendetta
Affinando
le
mie
opere
affisse
con
la
disubbidienza
Di
una
bomboletta
Io
godevo
ad
imbrattare
i
manifesti,
da
ragazzo

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