Tommaso Di Giulio - Domenica: Natale текст песни

Текст песни Domenica: Natale - Tommaso Di Giulio



Ma che errore madornale, poter pensare a te
Domenica è Natale
Un po' di compagnia non fa male a nessuno.
E poi di fronte al tuo portone,
Sul muso del mastino rancore e stalattiti
Che il freddo ha coltivato su quel
Grugno d'assassino che mi sfida ad entrare.
Codardo ripiego, nascondo la faccia tra i rifiuti cercando conforto
M'arredano la testa pensieri in terza classe con poca dignità
Ed ora la neve è insopportabile
Non distinguo più la terra dall'orizzonte
Ed ora è inutile discutere
Non distinguo più la terra dall'orizzonte
E poi perplesso e insanguinato
Saranno una dozzina, mi picchiano ridendo
Per non sembrare sciocco mi scontro con le
Nocche e rido più forte, più forte, più forte
Grido il tuo nome, ci provo, ma l'urlo riesce roco ancora per poco
Un fiotto di benzina col freddo che fa, per fortuna prendo fuoco
Ed ora la neve è insopportabile
Non distinguo più la terra dall'orizzonte
Ed ora è inutile discutere
Non distinguo più la terra dall'orizzonte. (Versi gutturali)
Domenica, domenica, domenica, domenica, Natale che male!
Domenica, domenica, domenica, domenica, Natale che male!
Domenica, domenica, domenica, domenica, Natale che male!



Авторы: Tommaso Di Giulio


Tommaso Di Giulio - Per fortuna dormo poco
Альбом Per fortuna dormo poco
дата релиза
01-01-2013




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