Songtexte Gli omini (Prosa) - Giorgio Gaber
Noi,
che
siamo
gli
omini
che
stanno
nella
testa
Noi
guidiamo
gli
omini
che
stanno
nel
corpo
Noi
sappiamo
valutare,
sappiamo
giudicare
Quello
che
si
deve
e
quello
che
non
si
deve
fare
E
respingiamo
le
assurde
richieste
degli
omini
del
corpo
Che
pretendono
di
partecipare,
di
amare,
di
emozionarsi,
di
sentire
Ma
come
possono
sentire
se
non
sanno
capire
Noi
siamo
preparatissimi
A
volte
ci
presentiamo
melliflui
e
supplicanti
Altre
volte
comprensivi
e
accomodanti,
altre
volte
duri!
Noi,
uomini
del
cervello,
noi
rompiamo
ogni
vincolo
E
liberi
dalle
frenanti
esigenze
corporali,
noi
Un
mastino,
un
mastino
nero
lucido
metallico
Un
cane
mastino
con
un
occhio
solo
vitreo
in
mezzo
alla
fronte
Una
mano
che
schiaccia
un
bottone
Dall′occhio
del
mastino
parte
un
fascio
di
luce
Intensa,
verdastra,
elettrica
1 Cerco un gesto naturale
2 Chiedo scusa se parlo di Maria
3 È sabato
4 L'impotenza
5 Un'idea
6 Far finta di essere sani
7 Finale (prosa)
8 Oh mama! (prosa)
9 La libertà
10 Lo shampoo
11 Introduzione (prosa)
12 Dall'altra parte del cancello
13 La natura (Prosa)
14 La famiglia (Prosa)
15 La comune
16 Algebra (Prosa)
17 Le palline (Prosa)
18 Il dente della conoscenza
19 Il narciso (Prosa - Canzone)
20 La dentiera (Prosa)
21 La marcia dei colitici
22 Le caselle (Prosa)
23 Un'emozione
24 L'elastico
25 Gli omini (Prosa)
26 La presa del potere
27 Quello che perde i pezzi
28 E Giuseppe? (Prosa)
29 Il muro (Prosa)
30 La nave
31 Al bar Casablanca bis
Attention! Feel free to leave feedback.