Lyrics Solitudo - Claver Gold , DJ Argento
Io
non
lo
so
se
tu
sei
mai
rimasto
solo
Alla
vigilia
di
Natale
senza
amici
né
regali
Dentro
ad
un
appartamento
di
300
metri
quadri
A
scrivere
sui
muri
di
un
albergo
i
tuoi
pensieri
origami
Solo
quando
sali,
e
quando
scendi
da
ogni
palco
I
tuoi
problemi
accanto
non
ti
battono
le
mani
A
loro
sai
non
frega
un
cazzo
di
dove
suoni
domani
Di
quanti
cuori
hai
bucato,
di
quanti
soldi
guadagni
Oppure
solo
come
chiuso
in
una
cella
nei
penitenziari
Immaginando
lei
che
è
in
dolce
attesa
A
ricordarti
come
ti
sei
procurato
queste
cicatrici
sulle
quali
non
c'è
provenienza
Data
di
scadenza
Solo
dopo
ogni
partenza,
(solo)
dopo
ogni
traguardo
Da
quando
lei
non
c'è
ci
stai
pensando
E'
solamente
quando
uno
se
ne
va
e
nessuno
sta
arrivando
Che
capisci
quanta
vita
c'hai
lasciato
in
uno
sguardo
Come
ogni
tassista
che
monta
dopo
il
tramonto
Con
la
foto
di
sua
figlia
sul
cruscotto
Ad
un
millimetro
dal
posto
in
cui
ha
messo
in
bella
vista
il
suo
tassametro
La
fissa
ogni
qual
volta
si
fa
rosso
sul
semaforo
E
sfoglia
una
rivista
nelle
pause
quando
sta
alla
base
E
quando
non
arrivano
chiamate
Tutte
le
finestre
sono
già
abbassate
Un
lavoro
ti
soddisfa
solo
quando
le
occasioni
sono
tutte
già
passate
Perché
amore
mio,
dimmi
perché
Tutte
ste
parole
che
sprechiamo
non
ci
bastano
ci
ammazzano
La
colpa
nei
tuoi
occhi
amore
mio
Mentre
ci
sprechiamo
nel
marciume
delle
vite
che
ci
cambiano
Perché
gesti
nervosi
e
scatti
d'ira
Mentre
ci
facciamo
di
emozioni
che
nemmeno
più
ci
salvano
Colpe
sperate
da
tirarmi
in
faccia?
Siamo
soli
soli
Io
che
mi
sento
solo
pure
se
sto
in
compagnia
Prenditi
cura
delle
cure
della
mia
empatia
Esplode
l'odio
tra
le
grida
dentro
casa
mia
So
che
la
calma
è
una
prigione
in
questa
malattia
sputami
ogni
tua
bugia
In
faccia
come
schiaccia
il
nome
che
cresca
nell'odio
Io
nel
mio
guscio
chiudo
l'uscio
e
pranzo
con
un
uovo
Cerco
la
forza
d'esser
grande
per
sentirmi
uomo
Sotto
pressione
da
inventarmi
un
sentimento
nuovo
Io
covo
serpi
cambio
verbi
e
tu
non
ti
diverti
Ritrovo
sterpi
tra
le
mani
grandi
tagli
aperti
Poi
sanguinante
ti
riabbraccio
è
dura
per
entrambe
Tu
chiudi
gli
occhi
mi
apri
il
cuore
poi
serri
le
gambe
Testi
che
spesso
neanche
io
riesco
a
capire
a
pieno
Escono
fuori
solitari
tra
balle
di
fieno
Rubano
l'aria
ed
il
magenta
dall'arcobaleno
E
so
che
ciò
che
non
spaventa
è
ciò
a
cui
tengo
meno
Meno-mato
dai
miei
mali
non
amato
Temo
Di
non
riuscire
ad
esser
consolato
E
molto
amici
non
diranno
di
averci
provato
Io
sto
scavando
la
tua
tomba
dentro
al
nostro
prato
Poi
ti
ho
comprato
un
mazzo
fresco
di
gerbere
rosa
Mentre
provavi
di
nascosto
l'abito
da
sposa
Noi
siamo
in
guerra
per
amore
e
per
capire
cosa
Ha
reso
questa
storia
una
granata
non
esplosa
Perché
amore
mio,
dimmi
perché
Tutte
ste
parole
che
sprechiamo
non
ci
bastano
ci
ammazzano
La
colpa
nei
tuoi
occhi
amore
mio
Mentre
ci
sprechiamo
nel
marciume
delle
vite
che
ci
cambiano
Perché
gesti
nervosi
e
scatti
d'ira
Mentre
ci
facciamo
di
emozioni
che
nemmeno
più
ci
salvano
Siamo
soli
soli
senza
noi
senza
noi
Perché
amore
mio,
dimmi
perché
Tutte
ste
parole
che
sprechiamo
non
ci
bastano
ci
ammazzano
La
colpa
nei
tuoi
occhi
amore
mio
Mentre
ci
sprechiamo
nel
marciume
delle
vite
che
ci
cambiano
Perché
gesti
nervosi
e
fragili
Mentre
ci
facciamo
di
emozioni
che
nemmeno
più
ci
salvano
Colpe
sperate
da
tirarmi
in
faccia?
Siamo
soli
soli
senza
noi
senza
noi
Ti
sei
innamorato
amore
mio
Povero
amore
mio
che
non
capisci
Che
l'unica
a
capirlo
sono
io
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