Lyrics L'universo non muore mai - Dargen D'Amico
Pagani
sottopagati,
al
limite
morire
giovani
ma
Essere
costretti
dai
debiti
a
continuare
a
vivere
Ma
non
è
grave,
siamo
uno
strato
di
vita
che
l'universo
ricicla
Spugne
per
terra
nel
bagno
di
sangue,
il
cuore
è
una
grande
ferita
E
combattiamo
coi
nostri
mostri,
provincialismo
cosmico
Labirintismo
psichico
e
simpatiche
malattie
che
si
mangiano
i
globuli
rossi
Invecchiamo
(invecchiamo)
con
grossi
rimorsi
per
piccoli
errori
Sarò
in
grado
di
riformulare
meglio
i
miei
atomi
a
posteriori
Il
tempo
nel
mezzo
è
noia,
non
ho
detto
storia
Il
resto
è
nature
morte,
tempi
morti,
Napoleone
sul
bidè
Ripetizioni,
mi
riconosci
forse
sono
già
passato
di
qua
Luna,
la
tua
bocca
deve
contenere
tracce
del
mio
DNA
Il
mondo
finisce,
fammi
un
cannolo,
fammelo
bello
carico
Puoi
farmi
fattura
nel
nome
di
Dio,
che
se
riesco
col
tempo
lo
scarico
Giuro
vengo
nel
nome
di
Dio
anche
se
lui
fa
il
vago
Tutto
intorno
è
un
miracolo,
anche
se
solo
trucchetto
di
un
bravo
mago
Nonostante
quello
che
fai
L'universo
non
muore
mai
La
violenza
di
un
occhio
nero
Di
un
buco
nero,
di
un
parto
vero
Nonostante
quello
che
fai
L'universo
non
muore
mai
La
violenza
di
un
occhio
nero
Di
un
buco
nero,
di
un
parto
vero
Da
piccolo
mi
scambiavano
spesso
per
una
bambina
grassa
Il
mondo
è
un
bel
posto
ma
il
mondo
che
mi
vive
addosso
lo
surclassa
Gli
altri
pianeti
cercano
di
leggere
dentro
di
me
Per
sapere
se
si
può
sopravvivere
con
questi
sensi
di
colpa
di
merda
Attratto
dallo
strato
più
basso
della
società,
forse
è
il
vino
Forse
è
la
chimica,
forse
colpa
della
forza
di
gravità
Provo
a
leggere
tutte
le
leggi
da
una
distanza
di
dieci
anni
luce
L'inutilità
dell'immunità
e
tutto
il
nulla
che
l'uomo
produce
Mi
fa
ridere
tutto
quasi
fin
dalla
nascita
Una
galassia
che
scivola
su
una
buccia
di
banane
e
si
spiaccica
contro
una
colonna
classica
E
non
ho
ancora
capito
perché
venerare
i
padri
Venerare
dieci
piccoli
quadri
o
uno
solo
ma
di
dieci
metri
quadri
E
quanto
tempo
perso
a
credere
di
diventare
diverso
Siamo
degli
aspirapolvere
di
stelle,
fuori
dalla
finestra
l'universo
Devi
accettare
da
sempre
di
essere
tutto
o
niente
Non
esiste
una
separazione
tra
i
sistemi,
non
c'è
realtà
fuori
dalla
mente
(Nonostante
quello,
nonostante
quello,
nonostante
tu)
(Nonostante
quello,
nonostante
tu,
nonostante
tu)
(Nonostante
quello)
Nonostante
quello
che
fai
L'universo
non
muore
mai
La
violenza
di
un
occhio
nero
Di
un
buco
nero,
di
un
parto
vero
Nonostante
quello
che
fai
L'universo
non
muore
mai
La
violenza
di
un
occhio
nero
Di
un
buco
nero,
di
un
parto
vero
Il
cuore
è
una
grande
ferita
Di
riformulare
meglio
i
miei
atomi
a
posteriori
Siamo
degli
aspirapolvere
di
stelle,
fuori
dalla
finestra
l'universo
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