Lyrics Michel - Dutch Nazari
Entro
nel
casinò
Sono
agitato
ma
sembro
calmo
Mi
muovo
a
passo
lento
sul
pavimento
di
marmo
Alla
cassa
non
c'è
tanta
fila
Mister
cambiami
in
fiche
'ste
cinquanta
mila
Entro
in
una
stanzetta
dietro
a
delle
tende
Ma
aspetto
un
po'
prima
di
sedermi
al
tavolo
verde
Con
gli
occhi
scandaglio
il
mio
obiettivo
Perché
quando
ti
giochi
tutto
ogni
dettaglio
è
decisivo
E
intanto
osservo
gli
altri
giocatori
e
ne
studio
il
profilo
Come
per
coglierne
le
storie
e
capirne
il
motivo
C'è
un
uomo
in
camicia
e
cravatta
che
gioca
aggressivo
E
si
aggiusta
continuamente
il
nodo
in
modo
compulsivo
Poco
più
in
là
una
donna
che
invece
si
approccia
al
gioco
con
fare
riflessivo
Gioca
sul
difensivo
Passa
ancora
qualche
istante
poi
mi
decido
Siedo
al
tavolo
e
faccio
il
mio
tentativo
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me,
Spaccava
col
rap
Poi
ci
siam
persi
di
vista
Mi
avevan
detto
che
fa
il
croupier
Ora
che
getto
le
mie
fiche
sto
pensando
che
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me
Spaccava
col
rap
Poi
ci
siam
persi
di
vista
Che
io
sappia
fa
ancora
il
croupier
Gioco
tutte
le
mie
fiche
e
mi
torna
in
mente
Mich,
Michel
Prendo
posto
al
tavolo
del
Black
Jack
Sto
ripensando
a
quel
diavolo
di
Michel
A
quando
eravamo
più
giovani
e
spensierati
Solo
a
quella
età
la
felicità,
se
ci
pensi,
è
gratis
Poi
le
cose
cambiano,
c'è
sempre
qualche
ragione
Mettici
la
crisi,
la
recessione
Mettici
il
tipo
che
ti
deve
dei
soldi
e
scappa
all'equatore
O
le
volte
che
o
butti
via
tutto
o
finisci
in
prigione
Mettici
che
il
sistema
si
fonda
sul
debito
e
tu
non
fai
eccezione
E
ti
ritrovi
un
giorno
che
ne
hai
centomila
da
svoltare
rapide
E
se
non
le
trovi
corri
al
cimitero
e
mettici
una
lapide
con
il
tuo
nome
Il
croupier
prende
la
prima
carta
La
gira
e
mi
fa
un
cenno
Punto
tutti
i
cinquanta
mila,
poi
mi
faccio
il
segno
della
croce
Lui
gira
anche
l'altra,
guarda
me,
poi
dice
ad
alta
voce:
"asso
e
dieci,
Black
Jack"
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me,
Spaccava
col
rap
Poi
ci
siam
persi
di
vista
Mi
avevan
detto
che
fa
il
croupier
Ora
che
getto
le
mie
fiche
sto
pensando
che
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me
Spaccava
col
rap
Poi
ci
siam
persi
di
vista
Che
io
sappia
fa
ancora
il
croupier
Gioco
tutte
le
mie
fiche
e
mi
torna
in
mente
Mich,
Michel
Esco
di
casa
il
giorno
dopo
facendo
alla
svelta
Controllo
l'ora
al
battere
della
lancetta
Dall'altra
parte
della
città
c'è
qualcuno
che
ha
fretta
Di
ricevere
quel
che
porto
nella
valigetta
Salgo
su
un
taxi
e
riscendo
dopo
una
mezz'oretta
Raggiungo
una
panchina
in
fondo
a
una
stradina
stretta
Lui
è
già
lì
che
mi
aspetta
Ha
una
giacchetta
che
gli
arriva
alle
ginocchia
e
in
bocca
una
sigaretta
Appena
scorge
la
mia
sagoma
fischietta
Fa
un
suono
simile
ad
un
uccello
che
cinguetta
Rispondo
con
un
verso
uguale,
stesso
segnale
Poi
lo
abbraccio
in
una
morsa
stretta,
e
gli
dico
Oh,
grande
per
ieri
sera,
che
intesa
perfetta,
questa
è
la
tua
fetta
Le
ho
contate
e
raccolte
con
la
graffetta
Se
non
c'eri
tu
a
quest'ora
avevo
in
bocca
una
beretta
Meno
male
che
mi
hai
servito
quel
Black
Jack,
fra
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me
Spaccava
col
rap
Poi
ci
siam
persi
di
vista
Lui
è
finito
per
fare
il
croupier
Butto
tutte
le
mie
fiche
e
ringrazio
che
Quando
ero
ragazzo
c'era
un
tipo
giù
da
me
Girava
con
me
Stava
in
crew
con
me
Spaccava
col
rap
Ognuno
c'ha
il
suo
destino,
il
suo
è
di
fare
il
croupier
Il
mio
è
di
giocarmi
le
mie
fiche
e
in
caso
ci
pensa
Mich,
Michel
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