Lyrics Aveva un taxi nero - Enzo Jannacci
(Eva,
la
mamma,
come
sempre
piange
nella
camera)
(Adamo
non
c'è)
Aveva
un
taxi
nero
che
andava
col
metano
Con
una
riga
verde
allo
chassis
La
notte
posteggiava
nel
centro
di
Milano
Cercando
di
scordare
il
suo
dolor
Era
un
taxista
con
la
mamma
vedova
E
un
fratellastro
biondo
senza
scrupoli
Ladro
di
ruote
di
scorta
di
micromotore
Che
poi
vendeva
per
fare
la
vita
del
signore
Mentre
la
mamma
prega
nella
camera
Il
figlio
suo
percorre
la
metropoli
Fonda
è
la
notte,
ma
c'è
dei
lampioni
il
chiarore
Scoppia
la
mamma
e
piange
in
singhiozzi
il
motore
Il
suo
fratellastro
passò
con
una
donna
Dentro
al
suo
tassì
Ma
mentre
l'auto
andava,
lui
gli
rubò
una
gomma
Fingendo
di
parlare
dell'amor
Era
una
gomma
bianca
molto
elastica
Che
lui
usava
solo
la
domenica
Era
una
gomma,
ma
più
che
una
gomma,
un
ricordo
Era
il
regalo
che
la
mamma
gli
fece
a
natal
Che
natale!
Mentre
la
mamma
prega
nella
camera
Ruba
la
gomma
il
figlio
suo
degenere
Senza
una
gomma
quel
taxi
faceva
fatica
Era
in
discesa
eppure
sembrava
in
salita
Il
tassista
ora
ha
un
dubbio,
sospetta
dell'inganno
Disperato
sprona
il
suo
motor
Ridotto
ad
un
triciclo,
il
taxi
si
ribalta
E
manda
il
fratellastro
al
creator
Mentre
la
mamma
prega
nella
camera
Fuori
fa
freddo
e
come
sempre,
nevica
Scoppia
la
gomma
e
muore
anche
il
figlio
normale
Per
quella
gomma
che
mamma
gli
diede
a
natale
Per
quella
gomma
che
mamma
gli
diede
a
natale
Attention! Feel free to leave feedback.