Lyrics Magda Konopka, pt.2 - Gionni Gioielli feat. MxRxGxA, Ugo Borghetti, Melat & Drone126
Lei
studia
greco,
non
è
un
tozzo
di
pane
Almeno
conosce
l'alfabeto,
fumo
canne
con
una
mano
sul
suo
culo
E
penso
che
alla
fine
non
è
vero
che
'sta
merda
non
arriva
a
nessuno
Mangio
primi
di
crudo
Se
in
tasca
non
c'ho
niente
basta
uno
sguardo,
paga
il
mio
amico
Far
spuntare
in
faccia
un
sorriso
a
mio
fratello
è
l'unico
obiettivo
'Ndo
magnamo
da
soli
se
trova
sempre
un
posto
pe'
i
Guasconi
Sai
che
in
tasca
abbiamo
soltanto
i
sogni
Stai
tranquillo
che
se
non
svoltiamo
Stecchiamo
anche
i
crampi
della
fame
Stecchiamo
anche
acqua,
aria
e
pane
Scrivendo
barre,
cercando
ancora
di
svoltare
Con
l'obiettivo
di
smettere
di
spacciare
Testa
confusa,
con
in
mano
un'Ichnusa
Lei
rinchiusa
nei
suoi
pensieri,
quale
scusa
vorrei
inventare
Formulare
una
frase
in
italiano
per
invitarla
al
mare
Ti
giuro
frate
è
più
difficile
di
sognare
Molto
più
complicato
di
amare,
pare
Per
un
po'
di
tempo
abbiamo
fatto
una
vita
normale,
la
vita
di
due
giovani
innamorati,
andavamo
nei
locali
a
ballare
Tutti
la
guardavano
con
sguardi
di
desiderio
e
a
Wanda
piaceva
molto
essere
guardata
così
Sentivo
che
aveva
cominciato
ad
amarmi
come
veramente
io
desideravo
Guardo
nel
riflesso
dei
suoi
Tom
Ford
Mentre
lei
mi
dice
che
son
stronzo
Le
dico:
"Parliamone
domani
che
non
posso
Che
adesso
sono
sbronzo,
che
adesso
ti
salterei
addosso"
Ma,
lei
non
molla,
che
ogni
mio
sbaglio
lo
ricorda
e
mi
conosce
Vorrei
stare
in
mezzo
alle
sue
cosce
A
farmi
perdonare,
ma
mi
lascia
fuori
Potrebbe
discutere
una
tesi
sui
miei
errori
Faccio
"tocio"
ai
canestrelli
mentre
sale
il
vino
Canocchia
con
corallo
poi
si
succhia
un
dito
Dice
"Quella
volta",
"L'altra
volta"
e
"L'altra
ancora"
E
potrebbe
andare
avanti
più
di
un'ora
ma
Mi
stai
uccidendo,
baby
Cosa
stiamo
facendo,
baby?
Pensa
ai
bei
momenti,
dai
Dammi
solo
un
momento,
baby
Risucchiati
da
'sto
vortice
Si
massaggia
gli
occhi
tra
anulare
e
pollice
Si
rovina
il
trucco
Mi
odierà
per
questo
ma
fa
niente,
tanto
sembra
mi
odi
già
per
tutto
Potrei
farmi
perdonare
ma
per
cosa,
che
alla
fine
la
farei
soffrire
ancora
Mi
alzo
e
pago
il
conto
e
me
ne
vado
col
tramonto
Non
è
solo
un'altra
donna
ma
è
solo
un
altro
giorno,
pare
Gionni
stronzo,
ci
stai
dietro
Un
po'
stupida,
sì
alla
lunga
E
dopo
uno,
due,
tre
drink
Tu
pensi:
"Sì,
sì
può
fare"
Solo
questo,
sappiamo
con
certezza:
che
quando
uscirono,
lui
non
la
accompagnò
a
casa,
né
lei,
d'altra
parte,
pensò
più
a
domandarglielo
Andarono
verso
il
mare,
videro
sorgere
il
sole,
e
per
gli
altri,
ma
solo
per
gli
altri,
fu
un
giorno
qualunque
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