Lyrics Maritima loca - Giovanni Lindo Ferretti
Tra
le
foci
del
Tevere
e
dell'Arno
a
Mezzogiorno,
stà
un
paese
guasto.
Gli
antichi
Etruschi
un
dì
lo
coltivarno
Et
enne
Impero,
glorioso
e
vasto.
Maremma
rigogliosa,
di
genti
e
città.
Roma
la
soffocò,
dannando,
nei
secoli,
La
più
ricca
e
civile
contrada.
Desolata
mutò
in
deserto
di
macchie,
L'aria
si
fece
malsana.
Palude
s'allargò,
pigra
sotto
il
sole
In
putrido
miasma,
fetente
di
gramigne,
Pestilenze,
tra
gli
alti
colli
e
il
mare.
Guardami
disse
il
mare
E
vi
dipiana
gli
alti
colli
La
Maremma
tutta,
Dilettevole
molto
E
poco
sana.
Diventò
rifugio
della
gente
d'Appenino
Tra
Monte
dei
Paschi
e
dogane.
Guadagnò
economia,
forgiò
cultura,
Munse
la
propria
storia.
Maremma
desolata
di
genti
e
città.
Quando
il
pastore
se
ne
và
in
Maremma,
Gli
pare
d'esser
giudice
o
notaio
La
coda
delle
bestie
è
la
sua
penna,
Il
secchio
per
il
latte,
calamaio.
Da
che
mondo
è
mondo,
Per
quel
che
si
sa,
Per
quel
che
si
ricorda.
Se
c'è
Maremma,
ci
sono
cavalli.
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