Lyrics La notte - Linea 77
Dal
tempo
sospeso
Dal
nuovo
altro
Arrivano
precisi
gli
artigli
Vestiti
di
fame
Paura
negli
occhi
grandi
che
spogliano
Un
corpo
già
nudo
Per
farne
un
ricordo
Si
piega
la
carne
sul
bianco
che
schizza
E
non
chiedi
più
È
la
liturgia
del
tragico
Che
toglie
i
vestiti
e
non
svela
il
gioco
E
mentre
Ero
lì
La
notte
non
ebbe
il
cuore
di
Chiudermi
Gli
occhi
In
fondo
io
non
ho
nulla
di
cui
lamentarmi
In
fondo
sono
ancora
vivo
In
fondo
la
partenza
non
si
risolve
con
il
ritorno
In
fondo
non
c'è
fuoco
che
si
vuole
estinguere
In
fondo
Non
posso
smettere
di
cercare
Non
dovrei
più
tornare
indietro
Non
dovrei
più
voltarmi
In
fondo
dovrei
imparare
a
disimparare
In
fondo
abbracciami
senza
dire
niente
Perché
volevo
dirti
Che
importa
se
Ci
impiccheranno
Confusa
ed
ubbidiente
la
mia
mano
riempiva
i
tuoi
sensi
E
non
ci
credere
che
Ti
farà
male
M'insegnavi
l'amore
fuggendo
distante
E
in
fondo
cosa
vuoi
che
sia
Qui
tutti
andiamo
alla
deriva
Sfiorando
l'oscurita
Senza
saperne
niente
E
mentre
Ero
lì
La
notte
non
ebbe
il
cuore
di
Chiudermi
Gli
occhi
Guardami,
io
sono
la
tua
stessa
ombra
L'eco
che
ritorna
indietro
E
poi
soltando
evapora
L'inganno
e
la
sopraffazione
che
ti
fanno
complice
Il
vetro
dietro
il
quale
la
paura
ti
farà
vivere
La
gorgone
che
punta
dritto
all'anima
Le
parole
che
non
sai
dire
e
non
puoi
dire
La
colpa
che
riderà
delle
tue
emozioni
pure
Il
veleno
nel
tuo
sangue
che
tu
dovrai
conoscere
Come
una
fiamma
che
brucia
Come
una
fiamma
che
brucia
Come
una
fiamma
che
brucia
Come
una
fiamma
che
brucia
1 Muezzin
2 Vertigine
3 Il senso
4 A noi
5 Aspettando meteoriti
6 La notte
7 Come vipere
8 Au revoir
9 Tank!
10 L'ultima volta
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