Lyrics Johnny Lo Zingaro - Massimo Bubola
(Testo
di
M.
Bubola
e
M.
Severini,
musica
di
S.
Severini)
Johnny
lo
zingaro
scarpe
di
serpente
Con
quel
suo
sguardo
lontano.
Virna
la
bruna
cuore
di
vetro
Sette
anelli
d'oro
scuro
per
mano.
Li
hanno
visti
danzare
alla
luna
Verso
l'alba
in
quel
vecchio
Luna
Park
Là
dove
il
vento
piega
le
spade
Dove
i
cani
disegnano
le
strade.
Venderà
cara
la
pelle,
Johnny
non
si
arrenderà
Senza
tetto,
né
legge,
né
stelle
Né
uomo,
né
donna,
né
terra
lo
catturerà.
Strade
di
fango,
gomme
di
fuoco
Urlano
le
sirene
Presero
Johnny
e
Virna
la
bruna
C'è
chi
li
vide
in
catene.
Tutta
la
notte
dentro
in
questura
Con
la
mascella
spezzata
E
poi
il
mattino
dritto
in
pretura
Vent'anni
come
una
pisciata.
Venderà
cara
la
pelle,
Johnny
non
si
arrenderà
Senza
tetto,
né
legge,
né
stelle
Né
uomo,
né
donna,
né
terra
lo
catturerà.
Io
sono
un
ladro
e
ho
imparato
a
rubare
Come
ho
imparato
a
suonare,
Io
sono
un
ladro
e
ho
imparato
a
rubare
Come
mio
nonno
e
mio
padre.
Io
sono
un
ladro
e
non
un
assassino
E
dell'inferno
ho
paura
Non
è
la
legge
dei
gaggi
e
dei
giusti
Che
chiuderà
l'avventura.
Venderà
cara
la
pelle,
Johnny
non
si
arrenderà
Senza
tetto,
né
legge,
né
stelle
Né
uomo,
né
donna,
né
terra
lo
catturerà
Attention! Feel free to leave feedback.