Lyrics Elogio Alla Sublime Convivenza - Max Gazzè
Quindi
superata
l′ossessione
Della
solitudine
e
della
devozione
Emerge
il
fabbisogno
esponenziale
Di
incrementi
demografici
e
di
istinto
materiale
Dopo
un
silenzio
astrale
esplodi
il
quesito
Sul
vizio
occulto
e
il
desiderio
proibito
Mi
assale
un
profano
bisogno
e
preparo
la
cena
Quando
verranno
Gli
anni
dei
ricordi
Ci
troveranno
ancora
uniti
e
forti
Sereni
per
quel
che
noi
siamo
stati
Per
quello
che
saremo
E
ci
esercitiamo
ad
affinare
l'equilibrio
Della
reciprocità
Sei
forte
delle
tue
certezze
esatte
Che
si
esprimono
in
pretese
di
stabilità
Riusciamo
a
mantenere
la
giusta
distanza
Dal
rischio
quotidiano
della
ciclicità.
Adesso
vieni
vicino
ti
abbraccio
che
hai
freddo
alle
mani
Quando
verranno
Gli
anni
dei
ricordi
Ci
troveranno
ancora
uniti
e
forti
Sereni
per
quel
che
noi
siamo
stati
Per
quello
che
saremo.
Sereni
per
quel
che
noi
siamo
stati
Che
noi
siamo
stati
Per
quello
che
saremo.
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