Pinguini Tattici Nucleari - Il sonno ed il furto (storia di un coinquilino) Lyrics

Lyrics Il sonno ed il furto (storia di un coinquilino) - Pinguini Tattici Nucleari



Felipe regolava con le tozze dita il termostato del nostro appartamento
Il microclima che si veniva a creare ricalcava la periferia di Bogotà
E si appostava sempre presso il suo bovindo
Con in bocca una sigaretta al tamarindo
Per aspettare i clienti ed iniziare una lucrativa
Compravendita di sostanze filosofali misteriose
Perché diciamocelo, Felipe era la prova schiacciante
Che ogni leghista va cercando
Spesso proponeva affari a cui secondo lui non avrei mai potuto sottrarmi
Come quella bicicletta senza una ruota o quella deliziosa vaschettina per i pesci
I suoi vispi occhi di gibigiana sovente si posavan sopra pezzi di mobilio della casa
E le sue mani stilofore si appropriavano di essi in modo indebito
Perché nella tua proverbiale oculatezza rousseuiana
Felipe, stabilisti che in fondo noi altri coinquilini
Non necessitavamo veramente di un tavolo da cucina sagace
Felipe Andres Ivan
Con un possente calcio sfondò la serratura della mia stanza
Felipe Andres Ivan
E rubò la mia chitarra, la mia tazza, il mio cuscino, il mio paltò
Felipe Andres Ivan
I rari momenti in cui non mi hai spaventato, quelli non li ruberai mai
Felipe Andres Ivan
Mi hai insegnato i due unici metodi funzionanti per sopraffare il capitalismo
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto
Il sonno ed il furto



Writer(s): Riccardo Zanotti


Pinguini Tattici Nucleari - Diamo un calcio all'aldilà
Album Diamo un calcio all'aldilà
date of release
18-12-2015




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