Lyrics Quella scatola - Postino
I
jeans
da
stirare
ed
i
lenzuoli
sporchi
La
sveglia
che
fa
l'eco
con
i
suoi
rintocchi
E
nell'angolo
quella
scatola
Il
cartone
di
pizza
sulla
scrivania
L'armadio
aperto
che
mi
spia
E
nell'angolo
quella
scatola
Non
è
più
un
buongiorno
senza
di
te
Ritiro
sopra
di
me
le
coperte
E
provo
di
nuovo
a
dormire
Il
buio
è
nero
e
non
si
può
annerire
La
logica
imporrebbe
emozioni
miste
all'odore
del
caffè
Che
da
quando
non
ci
sei
più
te,
non
c'è
E
quel
comodino
dell'Ikea
che
tu
volevi
comprare
A
me
non
andava
perché
è
una
multinazionale
E
quel
comodino
che
piaceva
a
te
Adesso
è
qui,
adesso
è
accanto
a
me
I
fiori
da
annaffiare
sul
terrazzo
E
anche
se
non
me
ne
è
mai
fregato
un
cazzo
Adesso
sono
i
fiori
più
belli,
i
più
belli
del
palazzo
E
quella
scatola
che
è
sempre
la,
mi
fissa
e
mi
chiede
di
aprirla
La
filosofia
del
rimpianto
mi
piace,
mi
piace
riviverla
E
lo
scotch
mi
si
incolla
alle
mani
fino
a
domani
Però
ormai
sono
dentro,
ora
non
siamo
più
lontani
E
lo
scotch
mi
si
incolla
alle
mani
fino
a
domani
Però
ormai
sono
dentro,
ora
non
siamo
più
lontani
E
quel
comodino
dell'Ikea
che
tu
volevi
comprare
A
me
non
andava
perché
è
una
multinazionale
E
quel
comodino
che
piaceva
a
te
Adesso
è
qui,
adesso
è
accanto
a
me
E
l'alito
che
sa
di
mattina,
è
come
adesso
Eppure
tu,
eppure
mi
baciavi
lo
stesso
E
l'alito
che
sa
di
mattina,
è
come
adesso
Eppure
tu,
eppure
mi
baciavi
lo
stesso
E
l'alito
che
sa
di
mattina,
è
come
adesso
Eppure
tu,
eppure
mi
baciavi
lo
stesso
E
l'alito
che
sa
di
mattina,
è
come
adesso
Eppure
tu,
eppure
mi
baciavi
lo
stesso
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