Lyrics Factotum - Rancore , DJ Myke
Che
cosa
sa
di
più
di
legge
un
boss
di
quartiere
Che
cosa
sa
di
più
sulle
bandiere
un
banchiere
Che
cosa
sa
di
più
chi
insegna
a
fare
preghiere
Di
come
si
alza
un
bicchiere
sotto
a
Gesù
Capelli
bianchi,
lunghi,
liberi,
alto
un
metro
e
settanta
centimetri
Settanta
chili,
ha
gli
occhi
marroni,
pigmenti
verdi
e
perimetri
nelle
sue
iridi
Beve
due,
tre
peroni,
entra
nel
bar,
saluta
i
padroni
Vede
incredibili
certi
fattoni
ma
scemo,
se
ridi
di
loro,
lo
irriti
Sa
che
la
legge
sono
equazioni,
fisica
vera
per
atti
pratici
Qui
non
ci
sono
interpretazioni,
i
criminali
per
lui
matematici
Sa
che
le
negazioni
portano
a
tentazioni
Quindi
le
tentazioni
portano
interazioni
che
creano
le
relazioni
Da
sempre
sa
che
tutti
i
discorsi
saranno
monotematici
Ma
passerà
300
giorni
l′anno
a
farci
caso
tra
i
calici
Vede
che
anche
la
quiete
illusoria
è
data
da
movimenti
dinamici
E
personaggi
che
in
ogni
storia
portano
forza
agli
apici
Tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono,
tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono
Sono
i
factotum
della
città,
sono
i
factotum
della
città
Quello
che
tutti
non
leggono
di
loro
stessi,
loro
lo
sfogliano
E
sanno
tutto
della
città,
e
sanno
tutto
della
città
Che
cosa
sa
di
più
di
legge
un
boss
di
quartiere
Che
cosa
sa
di
più
sulle
bandiere
un
banchiere
Che
cosa
sa
di
più
chi
insegna
a
fare
preghiere
Di
come
si
alza
un
bicchiere
sotto
a
Gesù
Capelli
neri
di
un
nero
deciso,
alto
un
metro
ed
ottanta
preciso
Dita
sottili,
simili
a
missili,
farebbero
invidia
a
finissimi
fili
Quattro
figli
all'estero,
un
quarto
dei
soldi
li
investono
Legge
Plotino,
Platone,
Aristotele,
Socrate,
Sofocle,
Eschilo
Conosce
il
perché
della
legge
che
per
movimenti
bancari
s′innesta
Ma
essendo
un
filantropo
sa
quale
ruolo
l'uomo
sorregge
E
sa
che
lo
zero
è
un
potere
infinito
infilandolo
ultimo
a
destra
Quale
legge
relatività,
relatività
della
legge
L'amore
fa
muovere
il
sole
ma
il
sole
la
terra
e
la
terra
il
fisco
Qualcuno
contasse
davvero
il
denaro
sarebbe
già
morto
in
un
fischio
Le
masse
non
hanno
capito,
non
c′è
paradiso,
non
c′è
Mefisto
C'è
chi
non
è
stato
mai
ucciso
da
tasse,
ha
visto
il
corpo
di
Cristo
La
guerra
da
il
via
alle
danze,
alleanze
tra
gli
stati
Le
banche
ora
come
le
vene
collegano
bene
gli
apparati
Ma
una
forza
non
è
mai
sola,
è
la
legge
di
dualità
Tra
la
pace
e
la
brutalità
i
soldi,
sangue
dell′umanità
Tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono,
tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono
Sono
i
factotum
della
città,
sono
i
factotum
della
città
Quello
che
tutti
non
leggono
di
loro
stessi,
loro
lo
sfogliano
E
sanno
tutto
della
città,
e
sanno
tutto
della
città
Che
cosa
sa
di
più
di
legge
un
boss
di
quartiere
Che
cosa
sa
di
più
sulle
bandiere
un
banchiere
Che
cosa
sa
di
più
chi
insegna
a
fare
preghiere
Di
come
si
alza
un
bicchiere
sotto
a
Gesù
Capelli
grigio
perla,
tunica,
l'unica
sua
particolarità
È
una
piccola
voglia
sul
viso
ma
solo
ad
un
metro
da
lui
puoi
vederla
Lui
comunica,
sa
che
lo
spirito
viaggia
su
altre
misure
Che
vanno
al
di
là
delle
tue
malattie
delle
tue
momentanee
cure
A
casa
due
palchi,
sette
mosaici
alternati
da
otto
vetrate
Dodici
archi,
quattro
pilastri
reggono
il
peso
di
tre
navate
L′uomo
per
essere
tale
deve
lottare
ma
non
con
le
unghie
Deve
pensarlo,
farlo
segretamente,
perché
la
bestia
è
ovunque
L'interno
e
l′esterno
divisi
da
tanto,
troppo,
il
mondo
era
buono
Purtroppo
ogni
luce
accesa
era
un
lampo
e
noi
pagheremo
il
tuono
Le
parti
di
Dio
trovate
fuori
in
un
bosone
Le
ombre
di
luce
filtrata
da
questo
rosone
del
Duomo
creano
una
mappa
dell'uomo
E
c'è
una
cometa
nel
cielo,
una
porta
di
cui
siamo
noi
portavoce
Non
vuole
moneta
perché
gli
somiglia,
sotto
la
testa
una
croce
Il
mondo
è
corrotto
da
un
mondo
a
due
dimensioni
in
mondovisione
Che
distoglierà
dalle
tre
dimensioni
il
concetto
di
professione
La
gente
non
sa
su
che
piano
d′ascolto
lui
sente
una
confessione
La
mente
di
questo
regalo
di
Dio
ricorda
la
confezione
Conosce
i
segreti
di
tante
persone,
dissolve
coagulazione
Sa
che
una
quarta
dimensione
regge
i
pilastri
della
città
Tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono,
tutti
li
cercano,
tutti
li
vogliono
Sono
i
factotum
della
città,
sono
i
factotum
della
città
Quello
che
tutti
non
leggono
di
loro
stessi,
loro
lo
sfogliano
E
sanno
tutto
della
città,
e
sanno
tutto
della
città
Che
cosa
sa
di
più
di
legge
un
boss
di
quartiere
Che
cosa
sa
di
più
sulle
bandiere
un
banchiere
Che
cosa
sa
di
più
chi
insegna
a
fare
preghiere
Di
come
si
alza
un
bicchiere
sotto
a
Gesù
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