Lyrics Anfossi - Vincenzo Da Via Anfossi
1 colpo
di
scena
o
forse
e
meglio
dire
un
corpo
sulla
scena
- In
quanto
lascio
il
morto
ad
ogni
rima
- Non
ci
sono
prove
che
mi
collegano
a
fatti
- Infatti
non
i
legano
giro
libero
in
Duomo
Sai
con
me
la
gente
non
si
è
mai
messa
in
fila
- Uno
faccia
a
faccia
tutti
gli
altri
dietro
la
schiena
- L'aria
pesante
come
nell'inferno
di
Dante
- Ma
qua
i
gironi
sono
fatti
della
Ronde
- Sputa
fuoco
contro
Fionde
molestano
le
bionde
- Mie
donne
finche
la
rabbia
non
mi
fonde
- E
il
mio
primo
corpo
a
terra
è
quello
di
un'Agente
- E
tra
la
gente
comune
nascono
leggende
- La
madama
cercava
la
fama
nella
fame
- Ma
qui
la
fame
si
sfama
con
la
loro
prole
- Riempio
buste
sul
booster
per
gente
illustre
- Mentre
il
questore
cerca
prove
nelle
fosse
RITx2
Anfossi
Urban
Story
Dove
i
bambini
spezzano
corna
ai
tori
Qui
la
gente
picchia
duro
e
sai
perché
Si
vive
nelle
popolari
no
negli
chalet.
2-9 millimetri
fra
_ il
taglio
sul
costato
- Mentre
chiedi
quanto
sangue
mi
è
costato
- Facce
per
bene
parlano
del
mio
stato
- Qui
c'è
la
mala
_ no
fato
_no
stato
- Se
il
contratto
è
il
virus
che
ho
contratto
- L'indipendente
nel
cuore
_ è
un
patto
- E
non
chiederlo
no!
_non
ho
tatto
- E
come
quando
fotto
_ il
muscolo
è
contratto
- Il
padre
non
è
commosso
se
il
figlio
muore
di
fame
- Oggi
l'amore
nel
cuore
_ è
scomparso
- Bruciano
gomme
e
cerchi
sono
scomparso
- Se
sbirro
dice
fermati
_col
cazzo!
- Non
sono
al
passo
coi
tempi
li
sorpasso
- Tu
ricomparso
sulla
scena
insceni
un
falso
- Basta
uno
schiaffo
e
giri
tipo
compasso
- Io
resto
il
fuoco
sul
palco
e
l'ho
arso
RITx2
Anfossi
Urban
Story
Dove
i
bambini
spezzano
corna
ai
tori
Qui
la
gente
picchia
duro
e
sai
perché
Si
vive
nelle
popolari
no
negli
chalet.
3- sono
la
glock
dei
blocchi
che
sblocca
i
tuoi
blocchi
- Vivo
dove
i
problemi
non
son
pochi
- Nato
tra
2 fuochi
la
strada
e
tuoi
occhi
- Oggi
sono
i
miei
eccessi
che
riempiono
i
tuoi
vuoti
- Vivo
dove
l'infamia
ti
sposta
di
peso
- E
ti
fa
uomo
di
peso
per
questo
ora
vi
peso
- Mentre
ti
chiedi
da
cosa
è
dipeso
io
rimo
il
vero
- E
il
mio
disco
e
quello
più
atteso
- Passato
dal
piatto
vuoto
a
riempirlo
agli
altri
- Stendendo
tracce
sui
piatti
dei
piani
alti
- Io
non
conosco
chi
regge
il
gioco
del
disco
- Ma
riconosco
le
facce
sotto
il
mio
palco
- Prendi
e
siedi
sulle
panche
_ punta
le
banche
- E
pensi
che
sei
solo
un
soldato
al
fronte
- Comprendi
solo
da
grande
- Tuo
padre
i
suoi
lamenti
la
gente
e
i
suoi
commenti
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