Lyrics Ganimede - Zoelle
Non
è
come
il
112
Ti
chiamo
tu
non
rispondi
Minigonna,
tacco
12
Fuori
Piove
e
fa
-3
Si
mi
scalderò
mischiando
farmaci
e
Alcolici
Con
tua
madre
sotto
sti
ponti
Mentre
aspetto
ti
immagino
a
letto
Con
una
che
non
sa
neanche
di
me
Questa
sera
per
cena
un
po'
d'amore
tossico
Scarto
il
primo
e
il
secondo
mi
sa
pure
il
prossimo
Ma
dall'alto
una
navicella
aliena
mi
porta
via
Da
questa
follia
faccio
in
fretta
ma
è
un
altra
bugia
Sai
il
motore
va
in
avaria
non
è
colpa
mia
Scusa
baby
si
è
accesa
la
spia
sono
in
panne
con
l'escort
No
no
mi
Mica
la
Ford
ma
la
scopamica
quella
che
detesto
Quella
col
culo
più
bello
di
me
Che
può
avere
ogni
pezzo
di
fregno
E
non
merita
un
testo
ma
poche
parole
di
sdegno
Se
solo
ci
penso
vi
auguro
il
peggio
Pensavo
fossi
sincero
Baby
sai
dico
davvero
Ho
sempre
contato
per
due
e
lo
sai
meglio
di
me
Ora
mi
tocca
partire
da
zero
Ora
mi
godo
ste
bollicine
Brindo
a
tutti
i
miei
sogni
In
bilico
come
gli
acrobati
Senza
una
rete
sotto
di
me
Si
mi
sballerò
mischiando
farmaci
Alcolici
Sbocco
tutto
su
questi
fogli
Mentre
scrivo
ti
immagino
a
letto
Con
una
che
non
ha
soltanto
te
Questa
sera
per
cena
un
po'
d'amore
tossico
Se
pensi
di
tornare
non
ci
sarò
Just
you
know
Se
mi
chiedi
perdono
è
una
mission
impossible
No
Non
chiamare
chi
l'ha
visto
se
non
mi
trovi
più
Sognavo
un
sabato
e
sembra
mercoledì
Ne
ho
abbastanza
di
pensieri
scomodi
Di
annegare
se
piango
gli
ettolitri
Di
soffrire
ogni
due
secondi
Libera
volo
mi
tatuerò
un
colibrì
Tolgo
i
libri
d'amore
dal
comodino
Butto
le
pastiglie
di
clorazil
A
che
mi
serve
strisciare
sui
gomiti
e
Urlare
il
tuo
nome
non
è
il
112
Ti
chiamo
tu
non
rispondi
Minigonna,
tacco
12
Il
gelo
dentro
di
me
Si
mi
scalderò
mischiando
farmaci
e
Alcolici
Con
tua
madre
sotto
sti
ponti
Mentre
aspetto
ti
immagino
a
letto
Con
una
che
non
sa
neanche
di
me
Questa
sera
per
cena
ti
canto
il
silenzio
Ma
il
mio
cuore
di
ghiaccio
in
compenso
Fa
un
sacco
di
casino
che
sembra
un
concerto
Cammino
a
piedi
nudi
in
Corso
Re
Umberto
A
quest'ora
Torino
sembra
un
deserto
Il
freddo
mi
fa
il
solletico
l'odio
mi
brucia
dentro
Ho
un
diavolo
per
capello
all'inferno
io
non
mi
perdo
Mi
oriento
con
le
stelle
anche
sotto
un
cielo
coperto
Basta
che
c'ho
gli
alcolici
e
forbici
per
regolare
i
conti
Tagliamo
il
filo
a
questi
acrobati
ora
siamo
solo
nomadi
Su
moduli
che
vanno
su
ganimede
Va
come
deve
Ma
sai
com'è
Never
say
never
Attention! Feel free to leave feedback.