paroles de chanson Calle Maria Ignacia - Briga
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
"blind"
Mc
Briga
squaglio
il
Mic
quando
sto
sul
palco
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
"blind"
Mc
Briga
squaglio
il
Mic
quando
sto
sul
palco
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
"blind"
Mc
Briga
squaglio
il
Mic
quando
sto
sul
palco
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
L'ultimo
grido
delle
mode
La
vita
mia
è
come
una
puttana
che
non
gode,
jodèr
Troppe
droghe,
prove
che
non
supero
Mi
rode
ancora
brother,
so
che
non
recupero
Ma
già
sono
le
nove,
è
una
serata
lontano
da
casa
E
quando
piove
sto
solo
col
Mikasa
Palleggio
fino
a
quando
esplode
la
mia
ribellione
Calcio
in
cielo
sto
pallone
che
ritorna
con
la
scritta
"Nasa"
Briga
zingaro
da
strada
e
nessun
dramma
Fossi
Pindaro
potrei
volare
per
spalleggiare
mia
mamma
Ma
Pacha
Mama
resta
nella
cama
E
io
sputando
la
mia
bava,
come
un
lama,
metto
ossigeno
al
diaframma
Ma
Briga
sai
quante
ne
perdi?
Tu
prendi
la
tua
vita
a
bottigliate
di
Aberfeldy
Men
jeg
foeljer
mig
heldig
e
nonostante
tutto
Essere
messo
tra
i
ribelli
non
mi
sembra
così
brutto,
ey
Vengo
da
giù
con
il
mio
stupendo
vivere
Portando
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
un
piede
Vengo
da
giù
con
il
mio
stupendo
vivere
Portando
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
Perché
ho
messo
la
testa
dove
non
metti
la
tua
E
questa
gente
detesta
Briga
il
niño
de
rua
Io
al
timone
e
tu
a
prua,
mentre
piloto
il
bonde
Con
un
rayo
de
lua
che
illumina
le
onde
Ma
non
risponde
la
mia
fede
a
una
testa
incline
Rime
povere
incastrate
tra
la
rovere
e
le
spine
Faccio
commuovere
le
ragazzine
a
decine
Ma
non
mi
posso
muovere
adesso
se
calpesto
mine
Ed
è
una
danza
che
seguita
ad
oltranza
Mi
chiudo
in
stati
d'ansia
mentre
gioco
a
Valetudo
con
l'infanzia
Vado
in
vacanza
e
la
Guardia
di
Finanza
mi
entra
in
casa
E
fa
"tabula
rasa"
dentro
la
mia
stanza
Ma
non
la
chiamo
latitanza
Perché
l'unica
cosa
da
cui
scappo
davvero,
è
la
distanza
Ma
se
l'acchiappo
spero
che
non
si
scansa
Altrimenti
porto
al
cimitero
pure
la
speranza
Ma
tu
non
dirmi
che
sei
già
finita
Una
vita
in
bianco
e
nero
e
un
velo
sopra
Sjonnie
e
Anita
Percorro
la
salita
e
ricucio
ogni
ferita
Che
s'infetta
ancor
di
più
quando
brucio
per
l'ortica
Y
si
no
te
escucho,
grida,
che
forse
ti
sento
Sono
stretto
da
morse
e
non
ho
più
risorse
per
questo
tormento
E
so
che
mi
potrai
deridere
Ma
non
potrai
decidere
se
mi
vorrai
uccidere
Vengo
da
giù
con
il
mio
stupendo
vivere
Portando
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
un
piede
Vengo
da
giù
con
il
mio
stupendo
vivere
Portando
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
Son
l'icona
di
me
stesso,
ma
spesso
accade
Che
chi
si
adula
da
solo
prende
il
volo
e
cade
E
non
si
porta
appresso
neanche
una
persona
Che
stava
lì
in
alto
con
te
e
invece
adesso
che
sto
in
coma
Chi
c'è?
Chi
suona
alla
campana
di
un
depresso?
Dimmi,
chi
è
che
mi
sprona
alla
ricerca
del
successo?
Non
brillo
per
riflesso,
io,
brillo
di
un
lume
Che
è
solamente
mio
e
che
non
scambio
per
nessuna
ragione
Quando
mando
la
testa
in
confusione
Quando
ti
mangio
in
testa
e
la
curva
contesta
perché
non
vuol
padrone
Sono
le
gesta
a
fare
le
persone
Che
stai
a
sinistra,
a
destra
o
non
hai
una
direzione
Ma
più
vado
avanti
e
non
mi
fido
Ci
vado
con
i
guanti
e
poi
m'incazzo
perché
non
mi
sbrigo
Divento
pazzo
se
mi
soffi
i
baci
dalle
mani
Perché
ho
paura
che
il
vento
li
dèvi
verso
un
altro
nido
Quindi
diffido
dai
cloni,
dalle
imitazioni
e
dai
mezzi
paragoni
Sono
diamanti
grezzi
e
una
P3
che
manco
spara
A
levarti
dai
coglioni
la
gente
che
non
ti
si
equipara
E
io
mi
scavo
la
mia
bara
e
tu
guarda
e
impara
Schiavo
di
te
stesso
e
di
quel
cesso
della
tua
puttana
Ti
ho
fatto
tana
e
per
te
"manhana"
È
solo
un
giorno
che
segue
un
altro
giorno
della
settimana
Io
con
il
mio
stupendo
vivere
Che
porto
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
un
piede
Vengo
da
giù
con
il
mio
stupendo
vivere
Portando
tra
le
mani
il
tuo
respiro
da
reprimere
Ho
un
destino
da
riscrivere
che
non
si
vede
Perché
ho
messo
la
testa
dove
voi
non
mettereste
un
piede
Mc
Briga
squaglio
il
Mic
quando
sto
sul
palco
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
"blind"
Mc
Briga
squaglio
il
Mic
quando
sto
sul
palco
Che
vedo
nero
tipo
Che
vedo
nero
tipo
"blind"
Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.