paroles de chanson Precario e' il mondo - Daniele Silvestri feat. Raiz
Mi
sono
rotto,
io
mi
sono
rotto
Non
ho
più
voglia
di
abitare
lo
Stivaletto
Non
ha
più
senso
rimanere
grazie
di
tutto
Aspetto
ancora
fine
mese
poi
mi
dimetto
Tanto
il
mio
lavoro
è
inutile,
diciamo
futile
Essenzialmente
rimovibile
Sostituibile,
regolarmente
ricattabile
Il
mio
lavoro
è
bello
come
un
calcio
all'inguine
dato
da
un
toro
Il
mio
lavoro
è
roba
piccola
fatta
di
plastica
Che
piano
piano
mi
modifica,
mi
ruba
l'anima
Dice
"il
lavoro
rende
nobili"
non
so
può
darsi
Sicuramente
rende
liberi
di
suicidarsi
E
io
mi
sono
rotto,
io
mi
sono
rotto
Non
ho
più
voglia
di
abitare
lo
Stivaletto
Non
ha
più
senso
rimanere
grazie
di
tutto
Aspetto
ancora
fine
mese
poi
mi
dimetto
Precario
il
mondo,
precario
il
mondo
Flessibile
la
terra
che
sto
pestando
Atipica
la
notte
che
sta
arrivando
Volatile
la
polvere
che
si
sta
alzando
Precario
il
mondo.
precario
il
mondo
Non
è
perenne
il
ghiaccio
che
si
sta
sciogliendo
Non
è
perenne
l'aria
e
si
sta
esaurendo
E
d'indeterminato
c'è
solo
il
quando
Precario
il
mondo
si
finchè
è
normale
Ma
sembra
ancora
più
precario
questo
stivale
Che
sta
affondando
dentro
un
cumulo
di
porcheria
E
quelli
che
l'hanno
capito
vedi
vanno
via
E
invece
tu
non
l'hai
capito,
non
l'hai
capito
E
stringi
i
denti
dietro
un
tavolo
dentro
a
un
ufficio
Senza
nemmeno
avere
il
tempo
di
guardare
fuori
Così
non
vedi
che
già
cambiano
tutti
i
colori
E
intorno
a
te
la
gente
si
agita
si
muove
sempre
Qualcuno
grida
è
una
protesta
che
nessuno
sente
Non
c'è
un
futuro
da
difendere
solo
il
presente
E
anche
di
quello
di
salvabile
c'è
poco
o
niente
Amore
mio
non
ci
resisto,
io
non
ci
resisto
Vorrei
convincerti
a
raggiungermi
ma
non
insisto
Tu
riesci
ancora
a
non
vedere
solo
il
lato
brutto
Io
invece
ho
smesso
devo
andare,
grazie
di
tutto
Precario
il
mondo,
precario
il
mondo
Flessibile
la
terra
che
sto
pestando
Atipica
la
notte
che
sta
arrivando
Volatile
la
polvere
che
si
sta
alzando
E
allora
il
tempo
si
fermerà
Improvvisamente
e
chi
si
stava
amando
potrà
Amarsi
per
sempre
E
allora
il
tempo
si
fermerà
Improvvisamente
e
chi
si
stava
odiando
dovrà
Odiarsi
per
sempre
Che
bella
faccia,
ma
che
bella
faccia
Recitarmela
qui
è
impossibile
che
non
mi
piaccia
Con
quel
sorriso
inconfondibile
da
guancia
a
guancia
È
quello
sguardo
irresistibile
da
guardia
caccia
Mamma
che
bella
faccia,
ma
che
bella
faccia
Per
chi
gli
è
accanto
è
inevitabile
la
figuraccia
Ma
come
è
bella
quando
si
agita,
quando
si
sbraccia
Quando
sposta
la
bocca
e
dice
qualche
parolaccia
Che
bella
tinta,
ma
che
bella
tinta
È
così
perfetta
e
lucida
che
pare
finta
Curata
in
modo
ineccepibile,
così
distinta
Pure
la
foto
dico
guardala
pare
dipinta
Amore
mio
non
ci
resisto,
io
non
ci
resisto
Vorrei
convincerti
a
raggiungermi
ma
non
insisto
Tu
riesci
ancora
a
non
vedere
solo
il
lato
brutto
Io
invece
ho
smesso
e
devo
andare
grazie
di
tutto
Precario
il
mondo
precario
il
mondo
Non
è
perenne
il
ghiaccio
e
si
sta
sciogliendo
E
non
è
perenne
l'aria
e
si
sta
esaurendo
E
d'indeterminato
c'è
solo
il
quando
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