paroles de chanson Cambiare me - Dargen D'Amico , Isabella Turso
Ho
i
ricordi
di
un'altra
vita
E
anche
lì
ho
leccato
tutto
Non
saprei
cambiare
vita
Però
neanche
lei
sa
cambiare
me
Un
pescatore,
dopo
trent'anni
Al
tramonto
scese
dalla
barca
E
preso
dalla
commozione
o
dal
buio
(Boh)
Perse
l'uso
di
una
gamba
Lo
Stato
per
incoraggiarlo
Fabbricò
una
sedia
con
delle
rotelle
Ma
il
pescatore
preferiva
il
legno
Il
legno
infeltrito
delle
vecchie
stampelle
Poi
per
la
vergogna
smise
di
farsi
Vedere
giù
al
porto
E
stava
sempre
chiuso
in
casa
Come
in
quei
giorni
quando
sei
morto
Effettivamente
il
paese
pensava
fosse
morto
Per
qualche
danno
connesso
Ma
una
notte
irrequieta
Uscì
in
cerca
di
ministre
del
sesso
E
saltellando
al
buio
umido
Con
gran
rumore
e
altrettanta
fatica
Svegliò
il
sindaco
Che
di
fronte
a
quel
rinascere
A
tutta
quella
nuova
vita
Gridò:
"Miracolo!"
Poi
da
laico
si
corresse,
si
spaventò
"Sei
un
fantasma?"
"Non
farmi
del
male,
vuoi
dei
soldi?
Ragioniamo
sulla
cifra
con
calma"
Ma
che
miracolo
sindaco!
La
prego
non
sia
ancora
più
ridicolo
Sono
io
e
sto
andando
a
farmi
passeggiare
Dalle
donnine
all'ultimo
vicolo
Ma
il
resto
del
paese
era
già
corso
attorno
Per
vedere
e
capire
se
è
vero
Come
dicono
le
leggende
Che
amare
è
più
forte
di
morire
Ho
i
ricordi
di
un'altra
vita
E
anche
lì
ho
leccato
tutto
Non
saprei
cambiare
vita
Però
neanche
lei
sa
cambiare
me
Mi
chiudo
il
portone
dietro
Ed
è
tutto
rotto
anche
al
buio
Cercando
l'interruttore
della
via
Tastando
il
cielo,
scrostando
il
muro
Trovo
Sora
Luna,
rubando
l'aria
Raggomitolata
in
un
cantuccio
Copertasi
di
spazzatura
Per
farsi
calduccio
e
fare
meno
luce
Sbianca
e
prende
a
confessarsi
È
davvero
stanca
delle
passerelle
Ogni
notte
gran
galà
Tutti
gli
occhi
su
di
lei
e
le
altre
stelle
Non
vedono
l'ora
di
vederla
a
terra
Ma
Sora
Luna
su,
su,
cosa
dovrebbero
dire
Le
mogli
di
scorta
e
i
portieri
di
riserva
Consolati
anche
il
Sole
sta
Depresso
anche
prima
di
alzarsi
Prega
che
le
sua
ginocchia
vecchie
Non
facciano
brutti
scherzi
Ha
smesso
di
sognare
Dopo
il
fallimento
dell'energia
solare
E
vorrebbe
tornare
a
studiare
A
imparare,
immagino
al
serale
Ma
oramai
è
mezzo
morto
Non
scalda
neanche
a
mezzogiorno
E
scarica
la
frustrazione
Sulla
sete
del
terzo
mondo
Lo
beve
tutto
d'un
sorso
E
grida
"Addio,
muoio"
Ma
nel
sonno
si
scorda
che
è
morto
E
domani
risorge
di
nuovo
Ho
i
ricordi
di
un'altra
vita
E
anche
lì
ho
leccato
tutto
Non
saprei
cambiare
vita
Però
neanche
lei
sa
cambiare
me
1 Ama noi
2 La mia testa prima di me (Variazione sul tema "Prima fila Mississipi")
3 Cambiare me
4 Ma è un sogno (Variazione sul tema "Arrivi e stai scomodo e te ne vai")
5 Le file per fare l'amore (Varizione sul tema "Prendi per mano")
6 Il ritornello
7 Qualsiasi movimento faccia (Variazione sul tema "L"amore è quell"intertempo")
8 Le squadre
9 L'altra (Variazione sul tema "Zucchero luminoso")
10 Dello stesso colore
11 Un' altra cosa (Variazione sul tema "Bere una cosa")
12 L'aggettivo adatto (Variazione sul tema "Tra la noia e il walzer")
13 Il ritorno delle stelle
14 Ama noi (Bariocochelbel Re-Work)
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