paroles de chanson Graffiti - Erre Punto
Io
non
parlo
spesso
di
come
andava
in
quartiere
Vuoi
da
bere
o
no?
Io
non
dico
mai
cio′
che
ho
visto
in
angoli
bui
Fumo
che
è
nascosto
ma
non
nasconde
chi
fui
Metto
la
prima,
guardo
a
destra
Scuola
elementare,
la
maestra
Macchina
del
tempo
in
macchina
Cervello
giostra,
rollercoaster
pattina
Come
le
scrivo
adesso
A
16
non
le
incastravo
neanche,
immagina
Sotto
casa
nei
'70
era
una
piazza
Di
quelle
senza
piazza
Fatte
da
chi
compra
e
da
chi
piazza
E
′mo
certi
affacciati,
gazze
Entran
due
ragazze
Che
riescono
contente
Col
contante
nelle
calze
E
mica
è
strano
bro
Ero
sveglio,
quindi
a
16
mi
estraneo
Che
in
realta'
da
me
i
problemi
erano
un
gioco
Ma
li
toccavo
con
mano
proprio
li'
all′incrocio
dopo
Amico
dimmi
se
ti
ricordi
Cucchi
Il
primo
corteo
che
ho
visto
era
in
suo
onore
Stavo
uscendo
sotto
casa,
per
non
allontanarmi
E
ho
visto
lo
Stato
allontanarsi
dal
suo
onore
E′
che
quando
sei
monnezza
i
cassonetti
incendiati
sono
armi
Io
non
parlo
spesso
di
come
andava
in
quartiere
Vuoi
da
bere
o
no?
Io
non
dico
mai
cio'
che
ho
visto
in
angoli
bui
Fumo
che
è
nascosto
ma
non
nasconde
chi
fui
E
mi
raccontero′
Ti
racconterai
Da
ogni
muro
del
tuo
quartiere
E
mi
rispecchiero'
Ti
rispecchierai
Dai
graffiti
del
tuo
quartiere
Alla
fermata
sempre
le
cuffiette
Il
bus
che
arriva
pieno
Come
i
miei
pensieri
In
fuga
dagli
estremi
Quella
volta
ho
visto
le
manette
E
una
pistola
in
pieno
Che
mi
sembra
ieri
E
tu
parli
di
schemi?
In
zona
c′ho
le
catacombe
Ma
in
guerra
erano
usate
pe'
i
rifugi
pe′
le
bombe
Poi
prima
dei
turisti
ce
seccavano
le
fronde
Potremmo
fa
i
coatti
ma
d'altronde
Roma
è
ancor
piu'
bella
quando
′se
nasconde
E
c′e'
un
graffito
sur
muro
che
′nvecchia
Me
e
il
mio
migliore
amico
co
'na
bomboletta
Adesso
è
n′ingegnere
e
cazzo
se
rispetta
Ma
c'ha
portato
la
donna,
è
perché
ce
se
rispecchia
Ho
fatto
le
valige
e
sono
andato
via
Sono
tornato
con
un′altra
laurea
e
col
futuro
in
mano
Al
mio
ritorno
quel
graffito
m'ha
guardato
e
m'ha
abbracciato
Il
mio
quartiere
è
come
un
fratello
lontano
Erre
Io
non
parlo
spesso
di
come
andava
in
quartiere
Vuoi
da
bere
o
no?
Io
non
dico
mai
cio′
che
ho
visto
in
angoli
bui
Fumo
che
è
nascosto
ma
non
nasconde
chi
fui
E
mi
raccontero′
Ti
racconterai
Da
ogni
muro
del
tuo
quartiere
E
mi
rispecchiero'
Ti
rispecchierai
Dai
graffiti
del
tuo
quartiere
Io
non
parlo
spesso
di
come
andava
in
quartiere
Vuoi
da
bere
o
no?
Io
non
dico
mai
cio′
che
ho
visto
in
angoli
bui
Fumo
che
è
nascosto
ma
non
nasconde
chi
fui
E
mi
raccontero'
Ti
racconterai
Da
ogni
muro
del
tuo
quartiere
E
mi
rispecchiero′
Ti
rispecchierai
Dai
graffiti
del
tuo
quartiere
Erre,
la
fame
di
un
gladiatore
La
penna
di
Cicerone
Segnatelo
su
'a
mano
come
i
bigliettini
al
liceo
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