Francesco Baccini - Margherita Baldacci (Live) paroles de chanson

paroles de chanson Margherita Baldacci (Live) - Francesco Baccini



La prossima canzone è una canzone drammatica, come tutte le altre che avete sentito, del resto, perché
C'è poco da ridere quando senti "Il mago Ciro", perché poi ci son quelli che fatturano
Non con gli spilli ma col grano, è diverso, in nero, comunque
La prossima can- allora, ricordate qualche anno fa, cioè, qualche, saranno sette-otto anni fa
Che erano di moda quelle canzoni che tu
Se già... non dico che eri depresso, cioè, c'avevi un problemino, cazzo, non lo so
Cioè, ti mancavano dieci sacchi per arrivare a pagar le tasse che dicevi "Ma ce la faccio?"
Salivi in macchina... accendi la radio, e partivano delle canzoni, minchia, da... da suicidio
Che anche se hai fatto 13 ti toccava i coglioni perché...
Cioè, proprio queste canzoni ti guidavano la macchina giù da un dirupo
Cioè dici: "Devo andare là", invece no, da sola andava contro un muro
Ed erano gli anni dei famosi cantanti che c'era... il più famoso finiva per -ini
Ma non era Guccini, Nannini, Baccini, non faccio il nome
E... erano di moda 'ste canzoni con generazioni intere che proprio da 14 anni piangevano dalla mattina alla sera, cioè
Infatti sono cresciuti un po' tristi, cazzo
Allora dico, ma anch'io voglio fare una canzone così, cioè
Voglio fare proprio l'emblema della sfiga, ma
Non solo, ma io di questa voglio fare anche il nome, il cognome, l'indirizzo, tutto
Allora ho detto, mi sono... innanzitutto ho pensato al nome perché già il nome è importante
E soprattutto al primo accordo, perché
Questa canzone parte con un accordo che già ti tocca i coglioni
Che se sei in una stanza è come se dalla finestra entrasse la sfiga, cioè, senti...
Effetto proprio... io non faccio niente, siam qui a cazzeggiare e parte nell'aria questo
Minchia!
Già la sfiga la senti che ti sta avvolgendo
(Questa è la storia di Margherita Baldacci)
(Una ragazza di periferia)
(Una ragazza che lavora in pizzeria)
(Abita in Viale Ungheria)
(Lei sta con Pino Mirella, anzi con Giuseppe Mirella, detto Pino)
(Operaio in fonderia... mamma mia... tristissimo)
Conosci una ragazza di nome Baldacci?
Lavora in una pizzeria
Sta da quattro mesi con Pino Mirella
Capofficina in una fonderia
Lui, uomo romantico, poeta di periferia
Lei stende la pasta e intanto sogna di fuggire via, ia, ia, ia
Baldacci, c'è un universo in te
Baldacci, ma dimmi tu dov'è
Lo cerco e non lo trovo
Ma dimmi tu se c'è
Sarò una testa d'uovo
Ma mi fido anche di te, oh
(Pino Mirella fa una festa, una festa di compleanno)
(E invita Margherita Baldacci ma lei commette un gravissimo errore)
(Porta la sua amica Mirella)
(Pino Mirella s'innamora di Mirella e scappano insieme)
(E la Baldacci si butta dalla finestra...)
(Che sfiga)
(Un po' tristi, alla Carboni, così, testa piegata un attimo)
Un giorno ad una festa a casa del Mirella
Mi pare fosse sabato sera
Baldacci arriva insieme ad una tipa carina
Pensavan tutti fosse sua sorella
No, invece non era così
Ma si chiamava pure lei Mirella
Ooh, ma va a finire sempre così
Non ti dovevo portare, non ti dovevo portare
(Non la dovevi portare!)
Baldacci, crolla tutto intorno a te
Baldacci, ma il mondo tuo non c'è
È un bisonte insaponato sui binari di un metrò
Forse è un giradischi rotto
Un'estate in autostop
(Tutti insieme)
Ma siamo tutti Baldacci, nai na na na na nai na
Mortacci, na na na na na
E stendiamo le lenzuola sempre qui in Viale Ungheria
Guardiamo giù dalla finestra
Forse è quella lì, la via, eh
(Ora di Margherita Baldacci ci resta soltanto)
(Un mazzo di fiori sul selciato...)
Azz!
Conoscevi una ragazza di nome Baldacci?
Lavorava in una pizzeria
Stava con un tipo di nome Mirella
Capofficina in una fonderia



Writer(s): Francesco Baccini


Francesco Baccini - La notte non dormo mai - Live On Tour 2002
Album La notte non dormo mai - Live On Tour 2002
date de sortie
02-05-2003




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