paroles de chanson Cosa mi sono perso (live) - Giorgio Gaber
Non
so
se
ultimamente
è
Successo
anche
a
voi,
ma
io
sto
diventando
pigro
Ma
pigro
pigro
Proprio
nel
senso
di
uscire
la
sera,
di
andare
al
cinema,
a
teatro
Per
carità
Purtroppo
c'è
sempre
qualcuno,
magari
un
amico
Che
ti
fa:
"Eh
no,
caro,
quello
lì
non
lo
puoi
proprio
perdere"
Ahi
ahi
ahi
ahi
maledizione,
non
lo
posso
perdere
Ma
come
"non
lo
posso
perdere"?
So
già
che
fa
schifo,
ma
scusami!
So
già
che
non
mi
piace
per
questo,
questo
e
questo
"Ma
come?"
fa
lui
"Non
l'hai
visto,
non
hai
letto
niente,
come
fai
a
dirlo?"
Ed
eccomi
al
cinema
Otto
Oscar,
la
madre,
la
figlia,
i
bambini,
l'astronauta
scemo
Per
un
po'
si
ride,
qualcuno
Poi
la
tragedia
La
vita,
la
morte
Proprio
a
lei,
poverina
La
mamma,
i
bambini,
tutti
che
piangono
Anche
l'astronauta
diventa
buono,
un
nonno
In
quei
momenti
vorresti
essere
dovunque
A
casa
ammalato,
alle
corse
dei
cani,
al
planetario
Al
pronto
soccorso,
dal
dentista,
dovunque
E
invece
sono
qui,
scomodo,
non
si
fuma
Otto
Oscar,
seimila
lire,
una
schifezza,
lo
sapevo
Che
serata!
E
invece
ho
fatto
bene
a
venirci,
sì
Bisogna
saperlo
quanto
si
soffre,
bisogna
ricordarselo
Perché
poi
quando
non
ci
vai
godi
Non
si
gode
mai
abbastanza
di
quello
che
si
perde,
mai
Ma
ti
rendi
conto?
Essere
a
casa
e
pensare
"questa
sera
mi
sono
perso
il
Machbeth"
Che
colpo,
ragazzi!
Venerdì
mi
perdo
La
tempesta
Sono
già
tutto
eccitato
Carmelo
Bene
me
lo
perdo
martedì
No,
martedì
c'è
un
film
stupendo
di
Coppola
Ormai
devo
perdermi
quello
lì,
è
fissato
Quando
ce
n'è
due
è
un
po'
un
casino
Sabato
invece
sono
a
posto:
non
vado
al
dibattito
sul
nucleare
E
anche
lì
me
la
godo,
ragazzi!
Averlo
saputo,
io
prima
non
andavo
e
basta
Invece
è
di
piu,
molto
di
più
Non
riuscivo
mica
a
gustarmi
così
l'idea
di
non
esserci
Ma
ti
rendi
conto?
Quando
non
andavo
a
vedere
Ronconi!
Otto
ore
di
godimento,
senza
intervallo
E
che
goduria
a
non
aver
visto
Novecento,
l'Otello,
la
Wertmuller
ET,
Severino
Gazzelloni,
Lindsay
Kemp
E
Lavia?
Io
quando
non
vedo
Lavia
mi
sento
più
buono,
come
purificato
Ecco
cos'è
anche,
non
solo
godi,
ma
ti
senti
più
pulito
Una
disintossicazione
Tu
pensa,
sono
cinque
anni
che
ogni
martedì
e
ogni
venerdì
Mi
perdo
J.R.
È
come
aver
smesso
di
fumare
Però
attenzione
sì,
attenzione
Perché
mi
sembra
che
la
situazione
purtroppo
stia
un
po'
cambiando,
sì
Di
queste
cose
colossali,
di
questi
capolavori,
così
dicono
Tipo
"Inferni
di
cristallo",
"Padrini",
"Cuculi",
questa
roba
qui
Ne
fanno
sempre
meno
sì,
e
non
è
neanche
così
obbligatorio
andarci
Maledetti,
mi
stanno
togliendo
il
gusto
di
perdermi
le
cose
con
soddisfazione,
guarda
La
gente
la
sera
sta
a
casa
Non
so
se
gode,
ma
sta
a
casa
1 Io e le cose
2 Ipotesi per una Maria
3 Una donna
4 La strana famiglia
5 Il senso (live)
6 Qualcosa che cresce
7 Introduzione (live)
8 Cosa mi sono perso (live)
9 Io se fossi (live)
10 I posti giusti (live)
11 L'abitudine
12 Cronometrando il mondo
13 Io e gli altri
14 L'intossicato (prosa)
15 Luciano
16 La vestizione (prosa)
17 La massa
18 Il tempo quanto tempo
19 L'audience (Prosa)
20 Oh madonnina dei dolori
21 Wittgenstein (prosa)
22 Benvenuto il luogo dove
23 Il deserto
24 Non è più il momento
25 Ritratto dello zio
26 Attimi
27 Il sociale
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