Lustro feat. Soulcè - Alla fine del giorno paroles de chanson

paroles de chanson Alla fine del giorno - Lustro feat. Soulcè



Canto da stonato, suono ad orecchio
Ma scrivo in rima da una vita, per quello che cerco
La quadratura del cerchio, il risultato perfetto
L′eterna giovinezza in un versetto
Amo l'hiphop e le sue 4 arti
I 4 quarti in cui intreccio discorsi per incantarti
Tu bella e velenosa provochi infarti
Ma se ti perderai resta dove sei, sarò io a cercarti
Ti impressionerò con il perché non riuscirò mai a distinguere
Tra Monet e Manet torneremo a cantare Battisti e De Andrè
Mentre Mannarino duetterà col caro Soulcè
E mi racconterai di Le Corbusier, per ore
Mentre con un pastello ti disegnerò il sole
Anche se piove, sai qual è il bello, avere un cielo sereno
Dipinto dentro l′ombrello che poi ho scambiato con quello
Di uno sconosciuto solo perché era più grande
E ci riparava meglio, se ripenso a quel cielo resto sveglio
Ma tutto passa se mi parli come se respirassi elio
Puoi suonarmele di santa ragione, perché della ragione
Non so che farmene
Colpisci mi più forte come Tyler Durden
Sposta questo dolore dalla tua mente alla mia carne
Non sarà la fine del mondo se incontro te alla fine del giorno
Ma non sarà la fine del giorno, la fine del sogno, un ricordo
Se ti perderai resta li, io ti cercherò
Non sarà la fine del mondo se incontro te alla fine del giorno
Ma non sarà la fine del giorno, la fine del sogno, un ricordo
Se ti perderai resta li, io ti cercherò
Io quando ho scritto il tuo nome sopra la sabbia
Ho detto non va via manco con l'acqua come questa rabbia
Ti ho raccontato di Manhattan, della Arabia
Ma non mi sono mai mosso troppo da questa gabbia
E sai che mangio più spesso di quanto devo
E mi lagno lo stesso anche se non bevo
Ti regalerò più fiori che a Sanremo andremo fuori
Con la pioggia forte, tu porta la barca io remo
Dammi una pacca regina, cerchia la mia cartina
"Siamo qui", sennò mi perdo
Vola una fiaccola di stelle sullo smog
E ogni rima ci infuochiamo e bruciamo 'sto mondo spento
A cielo aperto, come il mio quaderno, che l′ho comprato azzurro
E a volte mi fa da cappello, con la paura bastarda che se lo perdo
Mi fottono ogni segreto e ogni castello e resta solo il bello
Io del bello non so che farmene ribelle
Con la pelle sul cuore che è doppia come ogni mia erre
Con una bici a cui hanno tolto le rotelle
Torno a casa con i lividi e prendo sberle, ho collane di perle
Per chi ne vuole, scriviamo se non c′è il sole
Ho parole magiche che viaggiano e racconto storie
Chi le racconta a me? Mi spoglio dopo
Spengo la luce, ho paura del vuoto, se finisce il gioco
Niente di facile da ottenere potrà mai essere così grande
Da cambiarti la vita in bene e durare oltre dubbi e domande
Niente di facile da ottenere potrà mai essere così grande
Da cambiarti la vita in bene e durare oltre dubbi e domande
Non sarà la fine del mondo se incontro te alla fine del giorno
Ma non sarà la fine del giorno, la fine del sogno, un ricordo
Se ti perderai resta li, io ti cercherò
Non sarà la fine del mondo se incontro te alla fine del giorno
Ma non sarà la fine del giorno, la fine del sogno, un ricordo
Se ti perderai resta li, io ti cercherò



Writer(s): giancarlo prandelli, luigi totaro


Lustro feat. Soulcè - L'anno della luce
Album L'anno della luce
date de sortie
05-04-2016



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