paroles de chanson Proci - Manuel Agnelli
Si
scopano
Penelope,
si
bevono
il
mio
vino
gratis
Diciamo
qui
a
palazzo:
"Amico
chiama
amico,
amico
un
cazzo"
Amici
miei
che
usano
il
pensiero
radicale
Per
darsi
un
senso,
perdonarsi,
potersi
nuovamente
masturbare
Una
tragedia
greca
dove
l'uso
della
sega
acceca
Se
sarai
mio
nemico,
amico
Io
sarò
tuo
nemico,
amico
Tu
fa'
quello
che
vuoi
se
è
questo
che
vuoi
Non
è
poi
'sto
granché
Ma
io
lo
farò
a
te
Io
lo
farò
a
te
Non
sono
un
grande
uomo,
il
cuore
è
puro
Purtroppo
il
cazzo
è
sempre
duro
Diciamo
qui
a
palazzo:
"Amica
chiama
amico,
amica
un
cazzo"
Muro
contro
mito
e
mito
contro
muro
Muro
sempre
muto
e
il
mito
cе
l'ha
ancora
duro,
duro
Col
tempo
io
ho
imparato
Che
se
il
tuo
amorе
è
sterile
è
meglio
sia
amputato
Se
sarai
mia
nemica,
amica
Io
sarò
tuo
nemico,
amica
Tu
fa'
quello
che
vuoi
se
è
questo
che
vuoi
Non
è
poi
'sto
granché
Ma
io
lo
farò
a
te
Io
lo
farò
a
te
Ti
ho
dato
la
mia
spada,
il
mio
mantello,
una
missione
Svenivi
in
mia
presenza
e
dopo
un
mese
ero
già
un
coglione
Cerebroleso
da
un
altro
brutto
evento
Che
sputi
sulla
vita,
che
pesi
il
tuo
rispetto
all'etto,
etto
Se
eri
un
coglione
prima,
rimane
un
gran
coglione
Che
ha
pistola,
oro
e
un
braccialetto
(anche
se
sei
dei
greci)
Tu
sarai
mio
nemico,
amico
Io
sarò
tuo
nemico,
amico
Tu
fa'
quello
che
puoi
se
è
quello
che
vuoi
Non
è
poi
'sto
granché
E
io
lo
farò
a
te
Io
lo
farò
a
te
Io
lo
farò
a
te
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