paroles de chanson BIO - Methody
Se
ci
metti
tutto
e
non
va
tu
aspetta
Perché
il
momento
giusto
non
sempre
passa
Ma
forse
sono
gli
altri
non
all'altezza
Oppure
il
tuo
tutto
non
è
abbastanza
Se
penso
a
quanto
ho
corso
per
scrivere
in
corsivo
Lei
mi
ha
trovato
morto
ma
mi
ha
lasciato
vivo
Io
il
terzo
non
risorgo
se
non
per
il
mio
giro
Non
spezzo
il
pane
a
tavola
non
ti
verso
il
mio
vino
Chiama
il
pronto
soccorso
digli
che
non
arrivo
Che
facciano
ricorso
mi
curo
a
modo
mio
Io
chiederò
un
rimborso
dei
danni
alla
mia
bio
Ma
tanto
non
li
conto
li
regalerò
in
giro
Mi
trovi
in
scrittura
meditativa
Tu
girala
pura
se
è
di
sativa
Quella
fattura
mettila
via
Non
si
misura
così
la
vita
Avessi
collane
mi
rallenterebbero
Le
voglio
di
libri
ho
tre
teste
alla
Cerbero
Fori
nel
petto
da
dentro
si
sentono
cori
da
stadio
Quando
fuori
fa
freddo
ma
muori
da
dentro
tu
corri
soldato
Pittori
depressi
negli
autoritratti
Dottore
mi
lasci
conosco
io
la
cura
Lei
hai
studiato
medicina
mica
musica
Siamo
minori
in
arresto
senza
genitori
in
attesa
O
figli
che
studiano
all'estero
con
la
famiglia
in
pensiero
Siamo
soldati
senza
le
armi,
siamo
piloti
senza
più
il
cielo
Balliamo
male
da
sotto
i
palchi
solo
per
dire
io
c'ero
Ho
un
amico
che
fa
il
cameriere,
nel
suo
giorno
libero
fa
da
corriere
Ma
non
della
sera
più
della
serie
che
se
ci
finisce
finisce
alla
tele
Dai
scherzo,
o
almeno
per
il
momento
Ancora
più
fuori
che
dentro
ritorno
agli
albori
del
tempo
Se
penso
a
quanto
ho
corso
per
scrivere
in
corsivo
Lei
mi
ha
trovato
morto
ma
mi
ha
lasciato
vivo
Io
il
terzo
non
risorgo
se
non
per
il
mio
giro
Non
spezzo
il
pane
a
tavola
non
ti
verso
il
mio
vino
Chiama
il
pronto
soccorso
digli
che
non
arrivo
Che
facciano
ricorso
mi
curo
a
modo
mio
Io
chiederò
un
rimborso
dei
danni
alla
mia
bio
Ma
tanto
non
li
conto
li
regalerò
in
giro
Come
l'inverno
freddo
di
Milano
Io
se
mi
spezzo
penso
ci
risiamo
Non
mi
ha
mai
dato
forza
la
fede
Ci
siamo
solo
detti
dai
rischiamo
Fumiamo
sopra
i
tetti
come
i
camini
poi
saltiamo
Benedetti
come
i
cammini
di
Santiago
Come
adepti
come
gli
affetti
degli
amici
che
lasciamo
Sono
un
outro
deep
da
pianto,
tu
sei
un'altra
hit
da
radio
Se
mi
parti
nello
stereo
stai
sicuro
che
ti
cambio
Credo
solo
a
me
e
al
mio
branco,
trovi
solo
rap
nell'auto
Se
ti
parlo
dallo
stereo,
qualcosa
dentro
cambia
Sento
mia
madre
che
parla
coi
morti
poco
da
fare
ne
ha
colmi
i
ricordi
Nemmeno
il
mare
le
porta
conforto
quel
mare
che
amava
era
più
di
un
ricordo
Ci
lamentiamo
per
troppo
poco,
non
apprezziamo
mai
il
sole
caldo
Dimentichiamo
già
il
giorno
dopo,
che
solo
ieri
qua
c'era
il
fango
Vado
a
S.Siro
oggi
torno
bambino,
come
all'asilo,
sono
in
castigo
Rivivo
quei
giorni
in
cui
per
mio
padre
ero
un
principino,
Diego
Milito
Basi
amercane
mi
portano
altrove,
non
vi
meritate
il
mio
dolore
Se
penso
a
quanto
ho
corso
per
scrivere
in
corsivo
Lei
mi
ha
trovato
morto
ma
mi
ha
lasciato
vivo
Io
il
terzo
non
risorgo
se
non
per
il
mio
giro
Non
spezzo
il
pane
a
tavola
non
ti
verso
il
mio
vino
Chiama
il
pronto
soccorso
digli
che
non
arrivo
Che
facciano
ricorso
mi
curo
a
modo
mio
Io
chiederò
un
rimborso
dei
danni
alla
mia
bio
Ma
tanto
non
li
conto
li
regalerò
in
giro
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