paroles de chanson Marco Gioca Sott'acqua.Wav - Murubutu
Marco
che
guarda
la
schiuma
sopra
ad
una
cresta
E
vive
dentro
un'isola,
ha
un'isola
nella
testa
E
non
arriva
mai
niente
dal
continente
perché
Anche
se
non
si
sente
il
mare
è
sempre
in
tempesta
E
non
c'è
niente
che
muova
e
che
Marco
non
sappia
E
non
c'è
niente
che
qui
suoni
e
già
Marco
lo
sa
E
non
c'è
giorno
che
non
passi
e
che
Marco
Non
abbia
voglia
di
cucire
suoni
e
luoghi
dentro
all'anima
Marco
era
piccolo,
ricciolo,un
bimbo
vispo
Quando
guardava
il
mondo
e
il
mondo
restava
zitto
Ma
un
bimbo
cerca
altre
strade
e
contrade
sin
già
del
principio
Ha
già
i
pioppi
ed
i
caprifogli
che
dorano
aria
e
pulviscolo
Ha
una
reggia
bruna
che
asciuga
sulla
battigia
Il
sapore
di
confettura
di
prugna
sopra
alle
dita
Ha
i
giorni
nuovi,
i
venti
caldi,
i
girasoli
I
cento
cieli
e
le
spiagge
con
gli
orli
argento
cuciti
dalle
onde
brevi
Come
se
fosse
arrivato
solcando
i
mari
Poi
prima
si
prese
l'isola
e
dopo
bruciò
le
navi
E
ora
che
l'alba
è
alta
e
impatta
sulla
spiaggia
Marco
segue
parole
che
danzano
sulle
labbra
e
pensa:
"Quando
e
come,
quando
e
dove,
quando
e
come
E
quale
suono
han
le
parole
che
non
volano
fino
a
qua?
E
quali
sono,
quante
sono,
quando
sono
E
qui
che
suono
han
le
parole
che
non
giungono
fino
a?
E
quali
orme,
quali
forme,
quale
fronte
Qual
è
il
volto
del
rumore
che
non
giunche
mai
fino
a
qua?
Quale
suono,
dolce
o
forte,
sempre
o
a
volte
Quale
sorte
hanno
le
note
che
non
volano
fino
a?"
Ma
sono
uguale
davvero?
Marco
chiedeva
a
se
stesso
Lui
che
non
sente
ogni
soffio,
ogni
tuono,
ogni
strofa,
ogni
nota,
ogni
"la
la
la"
Quelle
parole
che
van,
van,
van
Salgono
lentamente
al
cielo
Provo
ad
afferrare
ma
loro
si
liberano
in
volo
e
mi
lasciano
solo,
bye,
bye,
bye
La
madre
lo
sa
che
è
dura,
lo
sa
che
non
serve
piangere
Il
padre
che
non
accetta
la
vita
del
suo
ragazzo:
"Basta
gesticolare,
stai
fermo,
mi
sembri
un
pazzo"
Lei
che
accarezza
Marco
che
piange
sulle
gambe
E
gli
altri
bimbi
che
ridono
sulla
sipaggia
Si
sa
che
la
bestia
nera
tra
i
figli
qua
è
l'ignoranza
Qualcuno
pensa
sia
scemo,
qualcuno
che
valga
meno
Ma
tutto
ritorna
zero
se
si
tuffano
sott'acqua.
Là
è
un
altro
mondo,
un
altro
modo
Un
altro
suolo,
un
altro
approccio,
un
mondo
nuovo
Dove
tutto
tace
e
va
È
un
altro
scopo,
un
altro
vuoto
Un
altro
luogo,
un
altro
loco,
un
altro
gioco
"Ci
arrivate
voi
fino
a
qua?"
Marco
tra
i
moti
ondosi
si
tuffa
da
scogli
alti
Marco
che
fa
immersioni,
Marco
che
ha
già
vent'anni
Adesso
sta
sotto
tanto,
quando
va
sotto
tanto
Sotto
Marco
è
felice,
là
sotto
lui
è
come
gli
altri
E
non
c'è
niente
che
si
muova
che
non
lasci
una
scia
E
non
c'è
niente
che
si
muova
e
non
apra
una
via
E
non
c'è
giorno
che
non
passi
e
che
Marco
non
sia
In
cerca
di
una
nota
a
pancia
vuota,
mangia
malinconia
Marco
pensa
a
se
stesso,
e
drastico
e
non
si
accetta
Finché
un
giorno
incontra
gli
occhi
di
perla
di
Benedetta
Questa
ha
uno
sguardo
dolce
che
scade
la
brezza
fresca
Anche
lei
vive
in
un'isola
ed
ha
un'isola
nella
testa.
La
luna
in
cielo
li
guarda
contar
le
stelle
Fra
le
onde
che
si
frantumano
in
piogge
di
mille
gemme
"Vorresti
sentire
tutto,
ma
in
fondo
sentiamo
tutto
Certo,
non
con
le
orecchie
ma
con
gli
occhi
e
la
pelle"
Perché
ogni
cosa
che
vive
qua
muove
e
oscilla
Ed
è
vita
se
percepita
dal
corpo
e
dalla
pupilla
La
stessa
musica
(musica)
Noi
casse
armoniche
pervase
nel
fondo
della
sua
vibra
E
perché
proprio
noi,
ora
caro
è
un
enigma
Ma
tutto
ciò
che
non
puoi,
te
l'ha
tolto
lo
stigma
E
fu
come
risveglio
da
un
sonno
profondo
Riflesso
del
mondo
di
un
sordo
profondo
Quando
e
come,
quando
e
dove,
quando
e
come
E
quale
suono
han
le
parole
che
non
volano
fino
a
qua?
E
quali
sono,
quante
sono,
quando
sono
E
qui
che
suono
han
le
parole
che
non
giungono
fino
a?
E
quali
orme,
quali
forme,
quale
fronte
Qual
è
il
volto
del
rumore
che
non
giunche
mai
fino
a
qua?
Quale
suono,
dolce
o
forte,
sempre
o
a
volte
Quale
sorte
hanno
le
note
che
non
volano
fino
a?
Ma
sono
uguale
davvero?
Marco
chiedeva
a
se
stesso
Lui
che
non
sente
ogni
soffio,
ogni
tuono,
ogni
strofa,
ogni
nota,
ogni
"la
la
la"
Quelle
parole
che
van,
van,
van
Salgono
lentamente
al
cielo
Provo
ad
afferrare
ma
loro
si
liberano
in
volo
e
mi
lasciano
solo,
bye,
bye,
bye
Album
Gli Ammutinati Del Bouncin' (Ovvero Mirabolanti Avventure Di Uomini E Mari)
date de sortie
13-05-2014
1 Marco Gioca Sott'acqua.Wav
2 I Marinai Tornano Tardi.Wav
3 La Battaglia Di Lepanto (1571)
4 Gli ammutinati del bouncin'
5 Le sirene
6 Introduzione
7 Mari Infiniti, Pt.1 (Remix)
8 Isola verde
9 Il Giro Del Giorno in Un Mondo
10 Sull'Atlantico
11 L'uomo che viaggiò nel tempo
12 Conclusione
13 Mari infiniti, Pt. 2
Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.