paroles de chanson Decadanza - Nomadi
Adesso
è
utile
parlare
e
vomitare
Tutti
i
mali
in
faccia
a
chi
Ci
accusa
di
essere
normali.
E
abbiamo
fame
di
successo
Ma
la
fame
quella
vera,
La
lasciamo
a
chi
non
popola
l'Europa.
Abbiamo
sguardi
velenosi
E
modi
minacciosi,
Mannaie
che
si
abbattono
Sul
capo
degli
esclusi.
Abbiamo
un
ego
da
accudire
E
storie
da
insabbiare,
Privacy
da
difendere
E
rate
da
pagare.
Non
vi
preoccupate
Tornerà
l'estate,
Non
vi
preoccupate
Torneremo
al
mare.
Abbiamo
lacrime
che
durano
Lo
spazio
di
un
minuto
Per
commuoverci
a
comando
alla
TV.
Nervi
distesi
dai
reality
Che
vuotano
le
menti
E
che
ci
rendono
integrati
alla
tribù.
E
abbiam
bisogno
anche
di
nuove
Malattie
da
ricercare,
così
che
nuovi
farmaci
Le
possano
curare.
Abbiamo
guerre
preventive
Che
bisognerá
inventare
Per
ricostruire
la
pace,
Bisogna
bombardare,
Si
deve
bombardare.
Non
vi
preoccupate
Tornerà
l'estate,
Non
vi
preoccupate
Torneremo
al
mare.
Abbiam
rubato
sino
all'ultima
risorsa
a
questa
terra,
Per
rispondere
alle
leggi
del
mercato.
Hanno
provato
a
far
passare
per
utile
la
guerra,
Mascerandola
dal
ragion
di
stato.
E
abbiamo
un
fiume
di
liquami
Che
ci
scorre
sotto
i
piedi,
Ed
un
mantello
che
ci
copre
di
veleni.
Ed
ogni
sera
ci
laviamo
Queste
mani
insanguinate
Per
andare
A
dormire
più
sereni.
Non
vi
preoccupate
Tornerà
l'estate,
Non
vi
preoccupate
Torneremo
al
mare.
Continuerete
a
farvi
scegliere
Piuttosto
che
decidere,
Fantocci
malinconici
Di
un
mondo
senza
scrupoli.
Signori
indiscutibili
Delle
tavole
imbandite
Delle
miserie
Delle
vostre
vite.
Non
vi
preoccupate
Tornerà
l'estate,
Non
vi
preoccupate
Torneremo
al
mare.
Non
vi
preoccupate
Tornerà
il
natale,
Non
vi
preoccupate
è
già
carnevale.
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