paroles de chanson Filastrocca a Motore - Pierangelo Bertoli
Poi
l'auto
fu
spinta
per
l'ultimo
tratto
di
strada
da
fare
Rimase
l?
ferma
e
quelli
che
sanno
la
vanno
a
guardare.
Un
tempo
lontano
aveva
portato
schiavisti
e
gerarchi,
Poi
nella
vecchiaia
restava
a
giocare
coi
bimbi
nei
parchi.
Nessuno
la
odiava
ma
in
fondo
le
stavano
tutti
alla
larga,
Poi
fu
trasformata
e
vecchia
rimase
soltanto
la
targa.
La
usarono
ancora,
la
misero
a
vendere
stoffe
ai
mercati,
Sal?
sopra
i
monti
and?
dentro
ai
fiumi,
viaggi?
in
mezzo
ai
prati.
Poi
perse
dei
pezzi
Qualcuno
aggiust?
quello
che
si
poteva
Cambi?
ancora
mano
e
giunse
in
citt?
Che
la
neve
cadeva.
Il
nuovo
padrone
la
andava
a
trovare
e
poi
la
puliva,
Oliava
il
motore,
A
volte
l'avviava,
Ma
non
ci
saliva.
A
volte?
importante
sapere
che
conti,
che
vali
qualcosa
Ma
essere
niente
? Come
un
marito
a
cui
manca
la
sposa.
E
l'auto
soffriva,
ma
tutti
pensavano
fosse
contenta
Del
resto
capire?
un
fatto
difficile
e
a
volte
spaventa.
Cos?
chi
guardava
pensava
che?
comodo
stare
in
pensione,
Godere
il
riposo
e
farsi
servire
da
tante
persone.
Il
tempo
passava,
scomparve
l'inverno,
torn?
primavera
E
poi
un
mattino
la
misero
in
moto
andando
alla
fiera:
E
in
mezzo
alle
altre,
Cos?
tra
i
rottami
del
tempo
gi?
usato,
Fu
preda
all'angoscia
e
desider?
d'esser
morta
in
passato.
A
sera
tornando
un
camion
sband?
la
invest?
sul
davanti
Strapp?
quasi
tutto,
Fu
il
vecchio
chassis
che
salv?
gli
occupanti.
E
mentre
moriva
Schiacciata
dal
peso
di
quella
motrice
Sul
nastro
d'asfalto
Allora
scopr?
D'esser
quasi
felice.
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