paroles de chanson Ex bambini - Pino D'Angiò
Mi
ricordo
da
bambino,
quando
insieme
al
mio
papà
(Dimmi,
dimmi)
Mi
vestivo
e
andavo
a
messa,
era
festa
quella
là
Ed
il
prete
da
sopra
l'altare
era
sempre
arrabbiato
Predicava
davvero
benone,
io
ero
un
po'
spaventato
(E
allora?)
Certe
volte
mi
guardava
fisso
Se
lo
incontro,
mi
guarda
anche
adesso
Mi
ricordo
da
bambino
somigliavo
ad
un
bignè
(Dimmi,
dimmi)
Non
ho
avuto
mai
il
morbillo,
gli
orecchioni
o
chissà
che
(E
poi?)
E
mia
madre
faceva
la
marmellata
per
L'inverno
che
a
novembre
arrivava
già
E
mio
padre
la
schedina
sempre
Sbagliata,
la
strappava,
rideva
e
la
buttava
là
E
una
volta
eravamo
alla
spiaggia
(E
allora?)
Venne
a
piovere
forte,
mannaggia!
Guardala,
guarda
la
foto,
vicino
alla
mamma
Guarda,
sono
tutto
macchiato
di
cono
alla
panna
Quello
lì
della
mamma
era
il
vestito
dei
giorni
migliori
Quando
il
babbo
tornava
felice
e
le
portava
dei
fiori
Sì,
lo
so
che
la
foto
è
ingiallita
Ma
del
resto
è
passata
una
vita!
Guardala,
guarda
la
foto,
come
sono
buffo
Rido
da
sopra
lo
scoglio
ma
poi
non
mi
tuffo
Mi
ricordo
che
avevo
paura
di
cadere
di
sotto
E
pensavo
mi
fosse
passata,
ma
ritorna
di
botto
Non
credevo,
dopo
esser
cresciuto
Di
sentirmi
ancora
tanto
sperduto
Mi
ricordo
da
bambino
alla
festa
padronale
(Dai,
racconta!)
Mi
vestivo
da
sceriffo
come
fosse
carnevale
(Ma
va!)
E
mio
padre
comprò
una
macchina
nuova,
una
bella
Seicento
E
con
quella
andavamo
alla
spiaggia
coi
capelli
nel
vento
Sì,
lo
so
che
non
è
come
adesso
Ma
mi
piace
pensarci
lo
stesso
Mi
ricordo
al
primo
giorno
della
scuola,
un
lunedì
(Dimmi,
dimmi)
Che
guardavo
una
bambina,
quella
della
prima
C
(E
allora?)
E
arrivati
alla
terza,
mi
sentivo
già
dentro
qualcosa
di
strano
Che
alle
medie
mi
spinse
a
parlarle
e
a
tenerla
per
mano
Certo,
non
è
una
storia
di
sesso
(Ah,
no?)
Ma
era
molto
più
bello
di
adesso
Guardala,
guarda
la
foto,
vedi
quella
cascata?
Lì
ci
mettevo
le
barche
di
carta
piegata
Quel
maglione
celeste
me
lo
fece
la
mamma,
sferruzzando
la
lana
Ma
mi
andava
un
po'
largo
e
mi
disse:
"Cresci
in
una
settimana"
E
mio
padre
che
poi
mi
abbracciava
Mi
lanciava
per
aria
e
rideva
Guardala,
guarda
la
foto,
lo
vedi
che
scemo?
Qui
peserò
dieci
chili,
faccio
finta
che
remo
Dalla
tasca
del
babbo
rubavo
le
super
col
filtro
e
la
sera
Dentro
il
bagno,
allo
specchio,
morivo
di
tosse,
non
sai
che
cos'era
Sì,
lo
so
che
fumo
anche
adesso
Ma
il
sapore
non
è
più
lo
stesso
Mi
ricordo
da
bambino...
Mi
ricordo
da
bambino...
Mi
ricordo
che
una
volta
era
quasi
Natale
e
andammo
al
luna
park...
Giuseppe!
Vieni
qua!
Non
devi
più
giocare
a
pallone!
Vieni
qua,
vieni
qua,
che
cosa
ti
sei
fatto?
Giuseppe!
Vieni
qua!
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