paroles de chanson Persefone - Postino
E
quante
cose
mi
hai
insegnato
E
quante
cose
che
ti
ho
raccontato
Quand'ero
solo
in
camera
Quando
scrivevo,
quando
frignavo
Forse
pensavi:
"Che
ridicolo,
che
ridicolo
è
l'umano"
Ed
eri
così
svelta
nell'avvicinarti
Per
venirmi
a
dire:
"Non
ti
preoccupare,
non
ci
pensare
Che
sono
solo
fesserie
umane
Apri
le
braccia,
accarezzami
la
pancia
Che
tutto
passa"
Purtroppo
tutto
passa
E
che
rabbia
mi
fa
dimenticare
Dimenticarmi
Dei
tuoi
peli
addosso,
lungo
i
miei
vent'anni
Adesso
non
li
trovo
in
mezzo
ai
miei
panni
Che
male
fa
cantarti,
ancora
oggi
Potessi
riaggiustarti
Siamo
così
diversi
che
ci
assomigliamo
Sentirsi
più
vicini
a
un
gatto
che
a
un
essere
umano
Adesso
non
mi
fa
più
strano
Adesso
che
non
ti
ho
più
a
portata
di
mano,
oh-oh-oh
Ed
è
consolatorio
Pensare
che
ci
sia
Da
qualche
parte
il
modo
Di
non
vederti
andar
via
E
di
tornare
a
casa,
trovarti
lì
in
attesa
Solo
di
un
complimento,
di
una
banale
intesa
Alleggerivi
il
mondo
e
mi
addolcivi
il
suolo
Perché
ad
appesantirmi
son
bravissimo
da
solo
Siamo
così
diversi
che
ci
assomigliamo
Sentirsi
più
vicini
a
un
gatto
che
a
un
essere
umano
Adesso
non
mi
fa
più
strano
Adesso
che
non
ti
ho
più
a
portata
di
mano
Ed
ora
che
non
sei
più
a
casa,
e
lì
dov'eri
stesa
Rimane
solo
il
silenzio
e
una
coperta
alla
rinfusa
Alleggerivi
il
mondo
e
mi
addolcivi
il
suolo
Perché
ad
appesantirmi
son
bravissimo
da
solo
Io
ti
saluto
così,
con
un
pezzo
Che
di
te
non
è
all'altezza
È
solo
un
ultimo
tentativo
Di
farti
una
carezza
Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.