Sac1 - Carillon paroles de chanson

paroles de chanson Carillon - Sac1



Il mio nome è tre lettere e un numero
Ciao, chiudi gli occhi e rifletti
Una stanza di specchi, un bouquet di difetti
Ho l'ansia in pacchetti, conta poco se aspetti
Io ho cambiato i miei sogni ho cambiato i cassetti
So che un posto tra noi lo vorresti
Ma sono finiti i biglietti
Tutto ciò fa riflettere
Ce la fai quando pensi di smettere
Ho sbagliato a promettere
Ho sbagliato e non riesco a correggere
Ho capito da subito, chi mi sta intorno
Qua pensa soltanto al suo essere
Io sono tutto il contrario di ciò che sognavo di essere
Oggi ho problemi reali, problemi legali
Problemi a tenere i legami
È da un po' che ho capito
Che soffrono sempre di più le persone speciali
Ho corso i miei rischi
Magari, ma ho il vento che soffia sotto le mie ali
Tengo stretti i contatti, concetti
Ho l'istinto col tempo gli affetti, gli affari
È dalla prima rima, dal primo disco
Dal primo palco, dal primo fischio
Dal primo salto, dal primo testo scritto
Soltanto per non stare zitto
Ho una rabbia dento che esplode
Uccido la traccia e non lascio le prove
La prova del 9 nessuno si muove
Ancora che aspetto che smetta di piovere (Chico della calle)
E sono solo un figlio di puttana
Solo se ha bisogno la gente ti chiama
Ho letto il mio destino e ho cambiato la trama
Perché ho avuto fame prima della fama
E voglio sempre quello che non ho
Sapere quello che non so
Salgo sul prossimo volo, giuro ti penserò
Ti cercherò, ti penserò, ti cercherò, ti penserò
Anche quando sarò lontano, giuro ti penserò
Ti penserò, e mi hanno detto: "Non è mai per sempre"
Nel mio quartiere le stelle si sono spente (si sono spente, baby)
Sarò la voce di tutta 'sta gente (tutta 'sta gente)
Sarò la voce di chi non ha niente (chi non ha niente)
Ti ho scritto un pezzo ma non l'hai ascoltato (non l'hai ascoltato)
Se avessi un prezzo ti avrei già comprato (comprato)
Guardo lo specchio e vedo me cambiato (me cambiato)
Cambiare idea non sempre è sbagliato (no, no)
Non è sufficiente
Come a scuola che ero sempre assente
Ho venduto i miei dubbi, le crisi
Gli attacchi di panico al primo offerente
Ho parlato poco, mangiato poco
Pensato poco, cambiato poco
Sbagliato poco, contato poco
Come vedi tutto questo è ancora troppo poco
È come scrivessi per te
Che non ti conosco ma so che mi ascolti
Sai che ne ho fatte di ogni
Sai che non serve arrivare secondi
Fumo questa poi scrivo una perla per tutti i ragazzi dei blocchi
Ho ancora le mani bucate, tu stammi lontana, meglio non mi tocchi
Se mi guardo indietro vedo tutto grigio
Il futuro è nella mani di chi ha dato un senso
Dichiarato, chiesto di sapere il prezzo
Di vedere il resto in mezzo a questo schifo
In base a questo scrivo, non è fare un giro, non è andare in giro
Non è solo un video, non è fare il divo, non è fare il primo
Questa roba è la mia vita, toglila e mi uccido, vaffanc- (chico della calle)
E sono solo un figlio di puttana
Solo se ha bisogno la gente ti chiama
Ho letto il mio destino e ho cambiato la trama
Perché ho avuto fame prima della fama
E voglio sempre quello che non ho
Sapere quello che non so
Salgo sul prossimo volo, giuro ti penserò
Ti cercherò, ti penserò, ti cercherò, ti penserò
Anche quando sarò lontano, giuro ti penserò
Giuro ti penserò
E mi hanno detto: "Non è mai per sempre"
Nel mio quartiere le stelle si sono spente (si sono spente baby)
Sarò la voce di tutta 'sta gente (tutta 'sta gente)
Sarò la voce di chi non ha niente (chi non ha niente)



Writer(s): Cellie Giovanni Paolo, Luca Saccone


Sac1 - Supreme
Album Supreme
date de sortie
19-01-2016




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