Текст песни Gianni Schicchi: "Ecco il notaro!" - Alfredo Mariotti feat. Dalibor Jenis, Danilo Serraiocco, Leo Nucci, Eva Podles, Roberto Alagna, Riccardo Cassinelli, Barbara Frittoli, Barbara Guerrini, Giorgio Giorgetti, Enrico Fissore, Orazio Mori, Nicoletta Curiel, Coro Di Voci Bianchi "Guido Monaco" Di Prato, Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino & Bruno Bartoletti

[Testo di "Il testamento (L'ultima cena) "

Ecco il notaio!

Messer Buoso, buongiorno!

Oh, siete qui?... Grazie, messer Amanzio; oh, poverino
Canzonaro, grazie, grazie mille d'ore! Troppo buoni
Troppo buoni di venirmi a servir da testimone!

Povero Buoso! Io ero sempre cansato di
Vederlo in quello stato, vien da piangere!

Il testamento avrei voluto scriverlo con la scrittura mia, ma me lo
Impedisce la paralisi mia; perciò volli un notaio fortemente servato

Oh, messer Buoso!

Grazie!

Dunque tu soffri di paralisi?

Povero Buoso!

Povero Buoso!

Oh, poveretto!... Basta! I testimoni...
I testimoni... possiamo incominciare. Ma i parenti?

Restino presenti!

Dunque incomincio: "In nomine domini aerei nostri Jesu Christi
Attensae orditae rei carnatione millesimo ducentesimo
Nonagesimo nono dies prima septembris vindicionis
Undecima ego notaio Amanzio di Nicolao Civis Florenziae
Per voluntatem buosam donatis scribo hoc testamentum."

Annulas, revocas et irritas! Non fare un testamento!

Che previdenza!

Che previdenza!

Un preambolo!... Dimmi, i funerali... il più tardi
Possibile... li vuoi ricchi, fastosi, dispendiosi?

Ah, i quattrini non si spendano più di due fiorini!

Oh, che modestia!

Oh, che modestia!

Oh, zia!

Torna a onore!

Dà a suoi frati minori e all'Opera di Santa Reparata cinque lire!

Bravo! Bravo! Bisogna sempre pensare all'opera e all'efficienza!

Non ti sembra un po' poco?

Di greve la sua morte alle congreghe e ai frati
Fa dire a chi rimane che eran quattrini rubati!

Che lassità! Che lentezza!

Che saggezza!

Che lucidezza!

I fiorini in contanti li lascia in parti uguali fra i parenti!

Oh, grazie, zio!

Grazie, cugiato!

Dà a Simone i beni di Fucecchio!

Grazie!

Manda a Zisa i poteri dei figli!

Grazie, grazie!

A Beto i campi di Prato!

Grazie, cugiato!

A Nelda Gerardo i beni temporanei!

Grazie, grazie!

A Cecilia i beni a Pistoè!

Non possiamo dargli una mula da casa del Mulini?

Dà a lui la mula quella che costa trecento fiorini, ch'è la
Migliore mula di Toscana, al mio devoto amico Gianni Schicchi!

Come? Come? Come?

Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?

Come? Come? Come?
Nacco, la casa di Firenze
Al mio caro, devoto, affezionato amico
Gianni Schicchi
- Come? Gianni Schicchi?
- Basta!
- Infuriato
- Che schiaffo!
- Come? Gianni Schicchi?
- Sì, intendiamo!
- Addio Firenze, addio cielo divino
- Gianni Schicchi, Gianni Schicchi, Gianni Schicchi, Gianni Schicchi
- Ehi, Canuto!
- Non ci disturbi del testator la volontà
- Questa è l'erba anzia io la lascio a chi mi pare
Ho in mente un testamento e sarà quello
Se gridano, sto calmo e canteremo
- Ah che uomo!
- I mulini di Signa
- I mulini di Signa?
- I mulini di Signa
- Addio Firenze
- Ninacco, al caro
- Addio cielo divino
- Affezionato amico Gianni Schicchi
- E vi saluto con questo buon vino
Lalalalalalalala ecco fatto
- Zita, di vostra borsa da tenenti, fiorini e testimoni
E cento al buon Notagno
- Messer buoso, grazie
- Niente saluti, andate, andate, siamo forti
- Ah che uomo, che uomo, che uomo, che merda
Che merda, che merda, coraggio, coraggio