Текст песни Cristoforo Colombo - Albero Motore
Con
il
vento
d'occidente
nascerai
Il
dubbio,
il
tuo
coraggio
e
la
tua
forza
Il
tramonto
ti
chiedeva
le
parole
Per
spiegarti
dove
va
a
cacciarsi
il
sole
Le
certezze
a
buon
mercato
della
gente
S'annegavano
al
di
là
dell'orizzonte
Ore
otto
del
tre
agosto,
prendi
il
mare
I
tuoi
occhi
sono
stanchi
d'aspettare
Vento,
che
gonfi
la
sua
vela
Stella,
che
illumini
la
sera
Se
l'uomo
smette
di
tremare
Non
c'è
buio
che
lo
può
fermare
Ma
la
strada
sull'acqua,
oltre
i
vecchi
confini
Può
portare
mercanti,
soldati
e
assassini!
Vento
che
gonfi
la
sua
vela...
E
fu
un
grido,
un
grido
forte
come
il
vento
A
stracciare
mille
dubbi
in
un
momento
Hai
pregato
Dio
in
ginocchio
a
voce
muta
Con
la
croce
su
una
terra
sconosciuta!
Vento,
che
gonfi
la
sua
vela
Stella,
che
illumini
la
sera
Se
l'uomo
smette
di
tremare
Non
c'è
buio
che
lo
può
fermare
Ma
la
strada
sull'acqua,
oltre
i
vecchi
confini
Può
portare
mercanti,
soldati
e
assassini!
Marinai,
raccolti
ai
margini
del
giorno
Chi
vi
manda
sta
aspettandovi
al
ritorno
Per
la
luce
che
portate
ha
pronto
un
velo
Per
dividersi
in
silenzio
terra
e
cielo
Marinai,
raccolti
ai
margini
del
mondo
Ascoltate
ancora
il
canto
di
Colombo
L'amarezza
di
chi
ha
vinto
l'infinito
Di
chi
l'oro
ed
il
potere
hanno
tradito
Внимание! Не стесняйтесь оставлять отзывы.