Текст и перевод песни Bassi Maestro - Dedicated

Dedicated

E' stato un flash: prima con i mix e gli scratch, ho conosciuto l'hip hop prima ancora del rap; quella spinta dal di dentro verso su, un groove, la fotta, la competizione dare sempre di più; si fa' presto scrivi un testo poi due, poi sei, cambio una parola preferisco in italiano il rap è ciò che sei... E dietro al banco coi fumetti, scrivevo pezzi, facevo scherzi, momenti che poi vanno persi. Coi Public Enemy e la roba più hardcore, saltavo scuola per andare in magazzino giù da Vito War; vinili coi primi stili: Onda Rossa, Isola Posse e Dee Mo' che a risentirlo sento i brividi, le prime jam in Pergola assieme a Ciri, d'inverno fare cypha col whisky ci teneva vivi; conobbi Esa che per me era un mito, gli OTR, Dj Enzo, Sean e Zippo, non ho finito! Erano gli anni dei demo in cassetta prima ancora che gli Articolo avessero un'etichetta; 93: cominciavo a far parlare di me, stavo a Bologna e c'era il Ragio ad ogni jam e con Word si parlava dei Lords, i tempi erano quelli che se volevi Aelle passavi a Feltrinelli; beccavo Gruff e Kaos, ore di studio ad allenarmi sopra i piatti e a fare beats ma non c'era il mouse. Nel 95 nacque Mix
Men, smazzavamo i primi tape, Dj Vigor, Dj Double S, The next One, Miky e Mauri, vi siete persi i live più potenti e gli scazzi più bastardi. Ma è quando penso a Zeta e al momento che ci siamo conosciuti che la storia è diventata seria, le prime produzioni del Team con Davucci nei live, l'apertura per i Cypress Hill...
Quando suonavo al Tunnel di Milano, puntello al sabato, beats nell'autoradio, ci salutavamo con pugno e stretta di mano, molti studiavano ma in molti già lavoravamo, se non ti è ancora chiaro, prima che i Balordi uscissero col demo e prima che Tormento e Fish diedero quello che credo per la memoria storica sia uno dei più grandi contributi al rap italiano.
L'Area Cronica! I primi tour su e giù da nord a sud, certe cose non le scorderò più, certe facce che vivono in altri mondi lontani, alcuni sono ancora sani ma c'è chi si è fottuto con le proprie mani. Mi sa che il resto lo recuperi da qualche vecchio tape o da una fanza nei primi numeri. C'è qualche nome che nessuno già ricorda man...

Dedicated

It was a flash: first with mixes and scratches, I discovered hip hop even before rap; that inner push upwards, a groove, the passion, the competition to always give more; it's easy, you write one text then two, then six, I change a word, I prefer rap in Italian, rap is who you are... And behind the counter with the comics, I wrote pieces, I made jokes, moments that are then lost. With Public Enemy and the most hardcore stuff, I skipped school to go to the warehouse down by Vito War; vinyls with the first styles: Onda Rossa, Isola Posse and Dee Mo' that I get chills listening to again, the first jams in Pergola together with Ciri, in winter doing cyphers with whiskey kept us alive; I met Esa who was a legend for me, the OTR, Dj Enzo, Sean and Zippo, I'm not done! Those were the years of cassette demos before Articolo even had a label; 93: I was starting to make people talk about me, I was in Bologna and there was Ragio at every jam and with Word we talked about the Lords, the times were those that if you wanted Aelle you went to Feltrinelli; I met Gruff and Kaos, hours of study training on the decks and making beats but there was no mouse. In 95 Mix
Men was born, we were smashing the first tapes, Dj Vigor, Dj Double S, The next One, Miky and Mauri, you missed the most powerful lives and the most bastardly fights. But it's when I think about Zeta and the moment we met that the story became serious, the first productions of the Team with Davucci in the live shows, the opening for Cypress Hill...
When I played at the Tunnel in Milan, Saturday prop, beats in the car radio, we greeted each other with a fist and a handshake, many were studying but many were already working, if it's not clear to you yet, before the Balordi came out with the demo and before Tormento and Fish gave what I believe is one of the greatest contributions to Italian rap for historical memory.
The Area Cronica! The first tours up and down from north to south, certain things I will never forget, certain faces that live in other distant worlds, some are still healthy but there are those who have fucked themselves with their own hands. I think you can recover the rest from some old tape or from a fanza in the early numbers. There are some names that no one remembers anymore man...