Текст песни Storie da spaccino - Chicoria feat. Lc Beat

Te l′avevo detto de nun fumà, ma 'r crack co′ lo squaglio l'hai fumato fino agl'ultimi giorni prima del travaglio.
Centrifuga, lavaggio in ammoniaca, e se n′hai capito posso fatte ′na mimica.
Suo figlio è affetto da autismo, è tossico fino al midollo e ancora che me dici che c'ha ′r lavoro facile facile.
Qual'è ′r prossimo pollo squoiabile.
Ho venduto l'anima ar diavolo e sinceramente non me frega niente né de te né del tuo pargolo, dammi i soldi e vattene affanculo dal mio angolo.
E′ un mondo freddo e sto freddo m'è entrato così dentro che il mio cuore s'è congelato.
Non mi scalda l′alcol non mi riscalda un benemerito cazzo.
Reggo bene la visione del sangue, così quando se bucano ′e vene più de tanto non me tange, più de tanto nun me lagno, ma per favore pulisci dove hai sporcato in bagno.
C'è chi dice no come Vasco.
Pe tutti gli altri sta roba è tutto tranne n′pacco.
E' inutile che me squadri, tocca caccià i denari se voi che ′r conto quadri.
Queste so storie da spaccino, voi 'r ventino o ′r cinquantino, Dio quatrino, Don Vito Corleone il Padrino.
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Qualsiasi cosa hai visto io n'ho viste perlomeno 'r triplo.
Da venticinque a settimana a ′n chilo, ed è un miraggio se non scambiano gentilezza pe′ debolezza.
L'unico linguaggio che capiscono e rispettano è quello de′a violenza.
E quando qualcuno t' ′o promette 'o sai come funziona, quel tipo de persona che dopo che t′ha dato 'n dritto 'n gola, ritorna tra mezz′ora in zona dritto co′ 'a pistola.
Tu non sai più do′ barricatte, non trovi più parole da imbastire ar cacciatore de taglie.
Su per favore, daje.
Mai giocato veramente, prendo solamente le tue ultime carte
M'ha sempre detto che carta canta e villan dorme, ma ultimamente le uniformi le fanno molto più sporche, se dice a′a francese,
Anche se il risultato riempie sempre 'e galere de sto Bel Paese.
E de infami è lastricata Roma e tutto il suo perimetro quadrato, qualcuno porta ′a divisa, qualcuno 'n borghese, qualcuno te viè pure a sonà a casa, e te l'assicuro io che è ′a peggio cosa.
Queste so storie da spaccino, voi ′r ventino o 'r cinquantino, Dio quatrino, Don Vito Corleone il Padrino.
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