Текст песни Culodritto - Francesco Guccini
Ma
come
vorrei
avere
i
tuoi
occhi,
spalancati
sul
mondo
come
carte
assorbenti
E
le
tue
risate
pulite
e
piene,
quasi
senza
rimorsi
o
pentimenti,
Ma
come
vorrei
avere
da
guardare
ancora
tutto
come
i
libri
da
sfogliare
E
avere
ancora
tutto,
o
quasi
tutto,
da
provare...
Culodritto,
che
vai
via
sicura,
trasformando
dal
vivo
cromosomi
corsari
Di
longobardi,
di
celti
e
romani
dell'
antica
pianura,
di
montanari,
Reginetta
dei
telecomandi,
di
gnosi
assolute
che
asserisci
e
domandi,
Di
sospetto
e
di
fede
nel
mondo
curioso
dei
grandi,
Anche
se
non
avrai
le
mie
risse
terrose
di
campi,
cortile
e
di
strade
E
non
saprai
che
sapore
ha
il
sapore
dell'
uva
rubato
a
un
filare,
Presto
ti
accorgerai
com'è
facile
farsi
un'
inutile
software
di
scienza
E
vedrai
che
confuso
problema
è
adoprare
la
propria
esperienza...
Culodritto,
cosa
vuoi
che
ti
dica?
Solo
che
costa
sempre
fatica
E
che
il
vivere
è
sempre
quello,
ma
è
storia
antica,
Culodritto...
Dammi
ancora
la
mano,
anche
se
quello
stringerla
è
solo
un
pretesto
Per
sentire
quella
tua
fiducia
totale
che
nessuno
mi
ha
dato
o
mi
ha
mai
chiesto;
Vola,
vola
tu,
dov'
io
vorrei
volare
verso
un
mondo
dove
è
ancora
tutto
da
fare
E
dove
è
ancora
tutto,
o
quasi
tutto...
Vola,
vola
tu,
dov'
io
vorrei
volare
verso
un
mondo
dove
è
ancora
tutto
da
fare
E
dove
è
ancora
tutto,
o
quasi
tutto,
da
sbagliare...
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