Giorgio Gaber - I gagman (prosa) текст песни

Текст песни I gagman (prosa) - Giorgio Gaber




Io conosco, conosco della gente che per buttar
Butta niente praticamente, però in compenso non va via mai
Sì, è una troupe, che lavora in un posto che non è proprio un teatro
È ancora più magico, più misterioso, pieno di saloni scale a spirale, di tappeti
La luce, pende da preziosissime gocce, che hanno il nome di, lampade
E in ognuno di questi saloni, c′è sempre uno specchio che duplica fedelmente le apparenze
E così abbiamo, due leoni anziché uno
Due leoni e due mori, che sembra anche una cosa di amanti a Venezia, coi colombi, tutto un gioco...
Ne abbiamo viste tante di troupe, anche nella storia, di diversi tipi
Sì, melliflui, furbi, oppure, assetati di potere, repressivi, autoritari
Loro sono diversi, stravaganti
Stravaganti non li avevo mai visti davvero
Si alzano la mattina ogni tanto, una tantum, pari dispari
Buio luce, dei giocolieri, dei prestigiatori funambolici
Che hanno tutta una capacità di coinvolgere
Nei loro giochi un vasto pubblico, che li segue con interesse proprio per questa
Comicità innata che ognuno di loro possiede e che in gergo teatrale si chiama "buffo naturale"
Anche all'estero hanno molto gente che li segue sì, che ride moltissimo
E no in America no perché hanno dei comici che sono vedettes internazionali
E poi non si capisce come loro, gli americani, così lontani dalla Grecia, dal suo teatro
Non si capisce come possano avere questa grossa tradizione di maschere
No i nostri sono più casalinghi, ma pirotecnici nel loro piccolo
È incredibile il ritmo insostenibile, il fuoco di trovate, di effetti
hanno anche loro qualche effetto fisso,
Quello che in gergo teatrale si chiama, tormentone
Cioè l′insistere su alcune parole che hanno proprio un senso buffissimo, proprio perché ripetute tante volte
Non so, ad esempio
Bum... deprechiamo
Bum... esprimiamo il nostro sdegno
Bum... siamo solidali con le famiglie
Bum
Bravissimi, bravissimi, dei veri professionisti della risata
Sì, la risata di stato
Un po' più pericoloso, anche se fa ridere, ma in un altro senso
Sarebbe ripetere un vecchio sketch di un comico, di tanti anni fa sì, un caposcuola
Era un comico piccolo che portava sempre la corona sì, buffo proprio
E che dopo anni di giochi, di trovate, di gag disse
"Ne abbiamo provate tante, proviamo anche questa"




Внимание! Не стесняйтесь оставлять отзывы.