Текст песни Il dono (prosa) - Giorgio Gaber
Ueh,
mi
è
arrivato
un
dono
Che
bello,
eh,
qualcuno
ha
pensato
a
me
Pesante,
eh,
che
sarà?
Sarà
un
Brionvega,
no
su
questo
non
ci
cago
Quando
sono
nei
negozi
lì
tanti,
allora
ha
anche
un
senso
rompere
tutto,
ma
questo
qui...
Me
lo
metto
in
camera
e...
clic
Capodistria,
un
po′
sdoppiato,
a
me
queste
cose
mi
fanno
impazzire
vedi
Meno
contrasto,
migliora...
Però
fa
la
neve,
va
bene
va
bene,
non
lo
toccare,
va
bene,
gli
altri
dietro,
andava
benissimo
Hanno
sempre
paura
che
peggiori,
lo
miglioro
no,
è
poi
è
mio,
me
l'ha
regalato
mio
zio
Bello
questo
senso
del
dono,
questo
gusto
di
godere
della
gioia
di
un
altro
Maledizione,
adesso
devo
contraccambiare,
questa
è
l′insidia
del
dono
La
donazione
oggi
è
sempre
sospetta
di
intenzioni
inconfessate,
e
ti
viene
la
fretta
di
sdebitarti
Tremendo,
no,
non
per
i
soldi,
capire
cosa
lui
ama,
cercare
tra
sue
gioie
Trovare
un
oggetto
che
lui
possa
toccare,
con
gusto
Entrare,
pensare
ad
un
altro
come
fosse
un
soggetto,
impossibile
Ma,
ma
non
sarebbe
meglio
regalarsi
del
denaro?
Diecimila,
diecimila,
diecimila,
poi
ritorna,
la
catena
di
sant'Antonio
No
impossibile,
lo
zio
è
troppo
sensibile,
ci
vuole
qualcosa
di
più
affettuoso
Il
frigorifero
ce
l'ha,
è
poi
gli
manca
quel
calore,
no
mi
piace
come
oggetto,
sì
Discreto,
educato,
silenzioso,
bzzzzz,
un
po′
freddino,
nordico,
socialdemocratico,
no
La
lavatrice
invece
non
la
sopporto,
latina,
carattere
spagnolo,
invadente,
esibizionista,
tototò
trrr,
tototò
trrr,
tototò
trrr
Non
mi
piace,
va
lì
a
tampinare
la
lavastoviglie
vedi?
La
lavastoviglie,
il
bidone
aspiratutto
l′affettatrice,
il
tostapane
il
frullatore
Sono
circondato,
aiuto,
bisogna
fare
qualcosa,
aiuto,
altro
che
zio
Bisogna
fare
qualcosa,
sono
circondato,
aiuto
Che
vogliono?
Io
non
c'ho
niente,
chi
sono?
Io
non
c′ho
niente
di
mio,
io,
io,
io
spezzo
tutto,
rompo
distruggo,
butto
via,
via
Fuori
dalle
finestre,
via
tutto,
per
le
strade,
una
montagna,
le
case
vuote
tutto
nelle
strade,
una
montagna
di
rifiuti
Scatole,
cartacce,
stracci,
cocci
rotti,
buon
anno
Pentole
cucchiaini,
una
ruota
di
bicicletta...
una
ruota
di
bicicletta?
Sì,
una
ruota
di
bicicletta
Pillole,
pannolini,
vasi
da
notte,
escrementi,
un
attaccapanni,
mezzo
armadio,
un
camion
una
nave
Mi
son
lasciato
prendere
la
mano,
una
montagna,
una
montagna
di
rifiuti...
Ogni
giorno
a
Milano,
si
accumulano
duemilacinquecento
tonnellate
di
rifiuti,
duemilacinquecento,
c'è
da
pensarci,
eh
Intendiamoci,
non
si
può
dire
alla
gente
di
consumare
di
meno
o
di
produrre
di
meno
È
un′utopia
chiaro,
l'unica
salvezza
è
il
riciclaggio
dei
rifiuti
o
la
disintegrazione
Io
sono
per
il
riciclaggio,
mi
sembra
più
serio
come
lavoro,
e
anche
meno
di
spreco
Bisogna
organizzarsi
bene,
selezionare,
catalogare
classificare,
si,
tutti
al
lavoro
nel
riciclaggio
Anch′io
anch'io
certo,
mi
piace
il
riciclaggio,
ce
l'ho
nel
sangue,
è
una
questione
di
coscienza
Avanti
tutti
al
lavoro,
in
quest′ammasso
di
roba,
enorme
e
anche
schifosa
Non
importa,
cerca
ammucchia
distingui,
le
plastiche
da
una
parte
Il
riciclaggio
è
un
lavoro
collettivo
da
fare
con
un
certo
impegno,
tutti
insieme
Le
plastiche
vanno
da
una
parte,
e
poi
i
vetri
e
poi
i
metalli,
buoni
i
metalli,
con
cautela
da
una
parte
E
poi
gli
escrementi,
uuh,
c′è
ne
viene
di
roba
con
questi
sì,
e
poi
il
gatto,
di
chi
è
questo
gatto?
C'è
un
gatto,
vai
via,
ma
è
vivo
per
di
più,
vai
via,
guarda
che,
guarda
che
ti
riciclo,
eh
Guarda
che
arriva
la
macchina
che
ti
fa
un
pacchetto,
ti
fa
un
cubo,
attento
devi
scappare
Anch′io,
anch'io,
anch′io,
clac
riciclato,
con
la
merda

1 Il tennis (prosa)
2 Introduzione (Prosa) - I reduci
3 L'inserimento (prosa)
4 Flash
5 Le carte (prosa)
6 Il delirio
7 La cacca dei contadini (Prosa)
8 Il comportamento
9 Il dono (prosa)
10 Lona (Canzone - Prosa)
11 Il sogno di Gesù (Prosa)
12 L'uomo muore
13 La solitudine
14 La coscienza (prosa)
15 La smorfia
16 I partiti (prosa)
17 Le elezioni
18 Quando lo vedi anche
19 L'America (Prosa)
20 Si può
21 Il sogno di Marx (Prosa)
22 Il cancro
23 Finale (prosa)
Внимание! Не стесняйтесь оставлять отзывы.